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Il futuro di Fiat Group

Sergio Marchionne parla di 8 miliardi di investimenti in Italia, sfruttamento delle sinergie con Chrysler ed 11 nuovi modelli: spaventa la "zona buia" Alfa Romeo

L’incontro di Sergio Marchionne, CEO di Fiat Group, con il Governo ha dato nuovi spunti per parlare del futuro Lancia ed Alfa Romeo. Due marchi, specie quest’ultimo, molto cari agli appassionati. Gli aspetti toccati dal dibattito sono molti, a partire dal tema caldo degli stabilimenti italiani di Fiat: è confermata la cessazione della produzione a Termini Imerese dalla fine del 2011, mentre per Pomigliano d’Arco si prospetta l’arrivo della nuova Panda per ottimizzare la produttività.

Marchionne ha anche parlato dei piani futuri quanto a modelli, e qui vale la pena di soffermarsi. L’accordo con Chrysler, come anticipato, avrà ripercussioni anche sulla gamma Fiat-Alfa-Lancia. In particolare, al Salone di Detroit 2010 verrà presentata la prima Chrysler su base Lancia. La condivisione con il partner a stelle e strisce si spingerà oltre: le berline, le monovolume ed i SUV del Gruppo Fiat si baseranno infatti su piattaforme Chrysler, mentre per i segmenti inferiori sarà sempre il Gruppo torinese (ben più ferrato nel campo) a mantenere le redini della progettazione.

Nel 2010 i nuovi modelli in ambito Fiat saranno il Doblò, il Model Year del Qubo ed un nuovo crossover di derivazione Chrysler. Lancia invece vedrà ristilizzate Musa ed Ypsilon, oltre al classico Model Year per la nuova Delta. In casa Alfa Romeo, oltre alla Giulietta, arriveranno il MY della 159 e la supercar 8C in versione sportiva GTA.

Ciò che ci preoccupa, da appassionati, è il piano 2011. Se Fiat propone la nuova Panda, una monovolume su base Chrysler per sostituire la Ulysse ed il MY della Punto Evo, Lancia amplierà la sua gamma con quattro modelli (monovolume, nuova Thema, una cabrio ed una ammiraglia) su base Chrysler oltre alla nuova Ypsilon. E Alfa Romeo? Qui sorgono i dubbi, perchè l’unico pseudo-modello previsto è il facelift della Mito. Niente nuova 159, niente sportiva, niente varianti di carrozzeria per Giulietta. La speranza è che si stia ancora lavorando alla futura gamma del Biscione, ma se dovessimo sbagliarci… difficilmente qualcuno si toglierà più il cappello al passare di una Alfa Romeo.

23 Dic 2009
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