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Il Raduno del Secolo: siamo stati al Centenario di Citroën a La Ferté-Vidame

Citroën festeggia il proprio centenario con il Raduno del Secolo, nel castello di La Ferté-Vidame, nel quale André Citroën costruì il primo centro prova del marchio

Le Siécle

Il Raduno del Secolo di Citroën è stato un evento raro, ambizioso e partecipato. Oltre 11.000 collezionisti, 4.000 vetture e più di 50.000 visitatori sono numeri con i quali è possibile immaginare il trasporto dei tre giorni intensamente vissuti a La Ferté-Vidame, piccolo paesino a poco più di un’ora da Parigi. Il luogo è simbolo dei primi anni del marchio: fu André Citroën ad acquistarlo nel 1938 (ma il castello ha una storia antica che parte attorno al 900 d.C.) per effettuarvi i test di collaudo dell’iconica 2CV. L’auto era diversa dalla più inquadrata TPV, era realmente anticonformista e divenne presto simbolo dell’avanguardia artistica parigina.

Dal 1919 al 2019 il mondo dell’automobile ha saputo cambiare e ha dovuto trasformarsi, ha visto guerre e crisi economiche, musica di ogni genere ai piani alti delle classifiche. Citroën c’è sempre stata, e ha scelto di rappresentare la propria storia con 42 diversi modelli esposti durante la manifestazione divisi in quattro categorie: Auto di serie (20 esemplari), vetture da competizione (10 modelli) e auto della gamma attuale (9 vetture), oltre a tre concept car.

19_19 Concept, cuore e cervello

Il 19_19 Concept mette insieme stilemi futuristici a tratti tipici del marchio

Il faro è stato puntato sulla 19_19 Concept, vettura chiamata a celebrare l’anniversario in grado di fare da ponte tra i cento anni di storia attraversati dal brand. Le colonne portanti di questa vettura sono l’originalità, il comfort e la proiezione al futuro: la Citroën 19_19 Concept monta infatti sospensioni con Smorzatori Idraulici Progressivi e guida semi autonoma, mentre la trazione è esclusivamente elettrica: il pacco batterie da 100kWh alimenta due diversi propulsori (che, essendo uno per asse, riescono a garantire la trazione integrale) per una coppia totale di 800Nm ed una potenza di 340kW.

“19_19 Concept è la nostra visione del futuro dell’auto, tecnologica e innovativa – ha osservato la CEO Citroën Linda Jackson  -l’auto conserva comunque gli elementi fondamentali che caratterizzano Citroën da 100 anni: una Marca che ascolta i suoi clienti, e che mette le persone al centro delle sue preoccupazioni, fedele alla firma “Inspired by You”. Design, creatività, comfort, innovazione sono e resteranno nel DNA di Citroën. 19_19 Concept è il manifesto di questo approccio.”

Tra storia e Motorsport: alcuni tra i modelli presenti

Per gli appassionati del marchio si è trattato di un’emozione forte, un ritorno a casa dopo tanto tempo. La line up delle vetture esposte ha infatti emozionato visitatori e collezionisti, a cominciare dalla Type A 10 HP, la prima vettura commercializzata nella storia di Citroën (era, appunto, il 1919) identificabile anche come la prima auto francese ad essere prodotta in grande serie. Poi un susseguirsi di modelli iconici e ricercati: la C3 5 HP (1922), la Rosalie Cabriolet (1932), la C6 G (1928) e la famosissima Traction Avant (1934), vero preludio al debutto della DS.

Continuando ad esplorare le vetture seguendo la linea temporale erano poi esposti il Citroën Type H (1947), primo van a trazione anteriore prodotto in grandi numeri e l’immancabile Citroën 2CV (1948) ancora oggi tra le icone del marchio. Si continua poi con la cabrio Méhari (1968) pensata per le spiagge e la vita all’aperto e si arriva all’elegante e tecnologica DS21 (1965), per poi passare alla Citroën SM (1979) che inaugura un nuovo corso stilistico per il marchio e che viene seguita da Ami6 (1961) ed Ami8 (1968), vetture ricercate e particolari.

Gli anni Settanta sono infine rappresentati dalla Citroën CX (1974) che in molti ricorderanno per comfort e linee avveniristiche e che viene a sua volta seguita da Citroën GS (1970) e Xantia Activa (1993). A chiudere la carrellata c’è poi Citroën C4 Cactus, il crossover che ha riportato il marchio a ricercare un’originalità radicale, ricambiando con più di un record di vendite abbattuto.

Le 10 vetture scelte a rappresentare i successi sportivi di Citroën sono state scelte con attenzione: dallo Scarabée D’Or del 1922 si passa alla Petite Rosalie del Records del 1933 e alla 2CV Tour du Monde del 1958. La storia rallystica del Double Chevron è degnamente rappresentata dalla DS 21 del Rally del Marocco 1969, CX Rallye Sénégal 1977, ZX Rallye Raid 1992, Xsara WRC, C4 WRC, C-Elysée WTCC, C3 WRC 2019.

26 Lug 2019
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