Infomotori e Citroën C3 Max: il test in pista

Vi raccontiamo la bellissima esperienza al volante della Citroën C3 Max, vettura da gara con 250 CV e capace di una velocità massima di 250 km/h

Sul bellissimo e molto tecnico Circuito di Vairano Vidigulfo in provincia di Pavia (8,2 km totali di tracciati), Infomotori ha provato la Citroën C3 Max, vettura da gara derivata dalla compatta Citroën C3. Le caratteristiche di questa piccola bomba sono davvero super: 250 CV dati suo 1.6 THP ed una velocità massima di 250 km/h. La vettura è pensata per competere nel Campionato Italiano Turismo Endurance. Il progetto ha coinvolto Citroën insieme alla Procar Motorsport di Pistoia, che si è occupata della scocca, dell’alleggerimento e dell’assemblaggio delle componenti meccaniche ed elettroniche.

Un lavoro complesso, ma svolto con massimo impegno che ha portato, in soli due mesi, ad un prodotto davvero importante. Altre caratteristiche della Citroën C3 Max sono: cambio a 6 marce Sadev, sospensioni Ohlins utilizzate nel WTCC, freni a disco AP Racing (da 335 x 22mm con pinze a 4 pistoncini all’anteriore e da 220 x 18 mm con 2 pistoni per il posteriore). Gli pneumatici sono Avon da 240 montati su cerchi da 18 pollici. Al volante quest’auto mette a proprio agio fin da subito; i primi consigli tecnici ci sono dati da Luigi Moccia campione delle gare Turismo.

L’accelerazione è davvero bruciante, il motore va tenuto su di giri e per controllare tutti i parametri sul cruscotto c’è una strumentazione totalmente digitale che indica anche la marcia inserita. Molto brusca e potente la frenata, la C3 max aggredisce i cordoli da vera belva. L’assetto è tipicamente da gara, molto duro e non indicato a chi soffre di mal di schiena. Insomma questa Citroën C3 Max ci ha sorpresi in positivo per l’ottimo compromesso che offre tra le prestazioni di velocità e la tenuta in curva.