La manutenzione delle auto elettriche: tutto quello che c’è da sapere

Un'auto elettrica, oltre a rappresentare il futuro della mobilità, richiede una manutenzione particolare. Niente di strano, anzi: la maggiore semplicità di un motore elettrico implica meno rischi.

Le auto elettriche sono il futuro della mobilità privata: per un numero di automobilisti italiani in costante aumento, rappresentano anche un entusiasmante presente. Al di là dell’elevato livello tecnologico e delle emissioni nocive ridotte a zero, le autovetture elettriche hanno molto da offrire. Innanzitutto un insospettabile piacere di guida! E’ sufficiente mettersi al volante di una lussuosa Tesla Model S per innamorarsi di questa tecnologia: silenzio totale, ripresa bruciante, perfetta distribuzione dei pesi… rispettare l’ambiente non è mai stato così divertente ed appagante.

Sempre più automobilisti europei stanno considerando seriamente l’opzione di acquistare una vettura elettrica: un altro aspetto decisamente sottovalutato è la ridotta manutenzione di cui queste vetture hanno bisogno rispetto ad una classica vettura spinta da motore termico. Anche la manutenzione straordinaria è meno onerosa rispetto ad una tradizionale automobile benzina e diesel.

Va inoltre considerato un aspetto ingegneristico fondamentale: maggiore la semplicità meccanica, minore il rischio di guasti. Un motore elettrico, per quanto sofisticato e gestito da un’evoluta elettronica, ha molto componenti in meno rispetto ad un motore termico.

Inoltre in tutte le regioni italiane le auto elettriche godono dell’esenzione dal bollo per i primi tre o cinque anni dall’immatricolazione. In molte regioni, scaduto il triennio o il quinquennio di esenzione sono comunque applicati sostanziosi sconti sul bollo.