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Mercedes-AMG Project ONE

Al Salone di Francoforte 2017 (12-24 settembre) debutta in anteprima mondiale la Mercedes-AMG Project ONE, hypercar della Stella derivata dalla Formula 1 e destinata non a rimanere solamente una concept ma a dare vita a un modello prodotto in serie, seppur limitata.

La quintessenza della tecnologia della Casa della Stella prende forma nella hypercar Mercedes-AMG Project One. Il reparto sportivo della casa tedesca ha realizzato una vera e propria Formula 1 stradale caratterizzata da un avveniristico schema di propulsione ibrido.

Nata per festeggiare il cinquantesimo anniversario di AMG, questa straordinaria sportiva porta su strada la tecnologia e l’esperienza maturata in pista con un rapporto prossimo al fatidico 1:1. La potenza stimata è di oltre 1000 cavalli, mentre la velocità massima teorica è superiore ai 350 km/h. Lo scatto da 0 a 200 km/h richiede meno di 6 secondi, un valore letteralmente strabiliante.

Scopriamo nel dettaglio l’architettura del motore di questo gioiello a quattro ruote: un V6 sovralimentato tramite turbina di appena 1.6 litri eroga la stratosferica potenza di 680 cavalli. Il primo dei quattro motori elettrici in gioco è integrato proprio nella turbina al fine di aumentarne l’efficienza, come accade nelle monoposto Mercedes-AMG W08 di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Un secondo motore elettrico è direttamente collegato al propulsore della Project One, mentre il terzo ed il quarto sono collegati alle ruote anteriori. Come già accennato, la potenza complessiva di oltre 1000 cavalli colloca questa vettura in un club molto esclusivo, in compagnia di dreamcar come la Bugatti Chiron.

Un altro aspetto rilevante della Mercedes AMG Project One è l’eccellente lavoro fatto sul piano delle masse: la vettura pesa appena 1.300 kg in ordine di marcia. L’obiettivo è stato centrato grazie al vasto utilizzo di materiali composti e metalli leggeri come alluminio e titanio. La posizione posteriore centrale del motore termico e la distribuzione dei quattro motori elettrici lungo la sagoma della vettura si traducono in una perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi, a tutto vantaggio della guidabilità e della stabilità in curva.

12 Set 2017
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