Michelin per i SUV

Come si diceva, sono stati sottoposti a test identici, condotti in condizioni identiche su dei VW Touareg V6 3.0 TDI per la prima dimensione e su dei Nissan X-Trail per la seconda. “I veicoli, dopo essere stati regolati in modo identico dal punto di vista della geometria (parallelismo e campanatura) hanno viaggiato in convoglio su […]

Come si diceva, sono stati sottoposti a test identici, condotti in condizioni identiche su dei VW Touareg V6 3.0 TDI per la prima dimensione e su dei Nissan X-Trail per la seconda. “I veicoli, dopo essere stati regolati in modo identico dal punto di vista della geometria (parallelismo e campanatura) hanno viaggiato in convoglio su strade aperte, in base ad un rigido piano di rotazione, per neutralizzare tutti gli effetti distorsivi, come l’effetto «guidatore» o l’effetto «veicolo»” recita il comunicato della TÜV, tutto ciò per garantire pari trattamento ai protagonisti dei test.
Michelin Latitude Tour HP Partendo dal presupposto che la comparazione è avvenuta con prodotti dei diretti concorrenti (Pirelli, Continental, Dunlop, Goodyear e Bridgestone) già presenti nel mercato, impressionano comunque i risultati ottenuti dai test: nella dimensione 235/65 R17, il Michelin Latitude Tour HP dura il 33 % in più rispetto alla media dei suoi concorrenti, mentre il divario raggiunge il 38 % nella dimensione 215/65 R 16. Tradotte in chilometri queste percentuali si trasformano in migliaia di km in più di percorrenza media, mentre per semplificare il tutto possiamo dirvi che se gli altri durano in media 3 anni (valori puramente statistici e medi naturalmente), il nuovo prodotto per SUV di Michelin dura un anno in più: non male davvero, una differenza che, alla lunga, si sente anche nel portafogli. Oltre a ciò è stato perfezionato il comfort offerto da questo pneumatico, che garantisce ora il 5% in meno di rumore e vibrazioni rispetto al modello precedente, ovvero Michelin MXV4+. Aumenta la sicurezza su fondi bagnati, con una tenuta di strada aumentata sempre del 5 % rispetto al modello precedente (Michelin Energy MXV4+). Infine si riduce anche la resistenza al rotolamento dal 13% al 38% (a seconda delle dimensioni del pneumatico), grazie all’introduzione della silice nella mescola usata, con conseguente diminuzione dei consumi di carburante e dei relativi costi (e quindi, tirando un po’ l’equazione, meno CO2 e meno inquinamento).