Mille Miglia 2010
Tutto pronto per la Mille Miglia 2010 in programma dal 6 al 9 maggio. Novità il Tributo Ferrari con 130 splendide auto costruite dal 1958 ad oggi
La Mille Miglia 2010 è pronta a partire, e ad ottantatré anni dalla sua nascita continua a crescere. Infatti dopo il grande successo del 2009 con quattro milioni di spettatori per le strade, una gara tesa fino all’ultimo e servizi dai media di tutto il mondo, l’edizione 2010 si presenta ricca di novità con un boom di richieste pari a oltre 1400 domande di iscrizioni da tutti i continenti. L’edizione 2010, che si svolgerà dal 6 al 9 maggio, avrà, tra le tante, anche una novità entusiasmante, il Tributo Ferrari alla Mille Miglia: 130 splendide Ferrari, costruite dal 1958 ad oggi, precederanno lungo tutto il percorso le vetture in gara. La Mille Miglia diventa così ancora più spettacolare, sia in termini di appeal per il pubblico che di interesse per i media, con 505 auto d’eccezione, le 375 in gara e le 130 Ferrari.
Anche il percorso presenta diverse novità, come il passaggio a Sirmione, Casal Maggiore e Manerbio, e un ritorno al passato con le soste pranzo a Urbino e Buonconvento, ma anche il passaggio nella suggestiva città di Spoleto. Ma la novità più importante è che la Freccia rossa attraverserà Bologna, il 6 maggio. Lungo tutto il percorso, tre saranno i Villaggi Mille Miglia. Oltre a Brescia, li potremo trovare a Bologna e a Roma, dove le auto sfileranno nella magica location di Castel Sant’Angelo la sera del 7 maggio.
«Siamo davvero molto soddisfatti: le richieste di iscrizione sono progressivamente aumentate negli ultimi due anni. Ne siamo particolarmente orgogliosi». Questo il commento di Alessandro Casali, presidente del Comitato Organizzatore della Mille Miglia. Ma la cosa più importante, ha aggiunto Sandro Binelli, segretario generale del Comitato è che «La ‘qualità’ delle 375 auto che parteciperanno all’edizione 2010 è davvero straordinaria. Siamo contenti che l’appello fatto ai collezionisti perché fossero candidati più modelli di auto sia stato accolto in pieno».