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Motore Diesel morto nel 2040, forse anche molto prima

I motori a gasolio sono ormai segnati e la vita del Diesel terminerà per molti nel 2040 e per parecchi già nel 2025 saranno sulla via del'estinzione. Già oggi Parigi, Londra e Oslo hanno messo al bando il Diesel con i costruttori in affanno (Mercedes richiama 3 milioni di vetture, Renault inserisce uno pseudo ibrido, FCA è sotto investigazione negli USA e VW non ha ancora chiuso la sua posizione...) e gli amministratori sul piede di guerra con blocchi circolazione già per gli Euro 4.

Il motore Diesel va verso l’estinzione e paradossalmente le vendite in Italia anzichè ridursi crescono grazie alle promozioni ed offerte delle Case che sono superiori agli incentivi statali a favore dei motori ibridi e soprattutto elettrici a zero emissioni. Il nostro Paese insieme alla Germania tiene il galleggiamento, mentre nel resto del mondo il Diesel è stato inserito nella black list prevedendo la sua fine ben prima del 2040.

I Diesel nel mondo
Le notizie che ci giungono dai maggiori costruttori non sono certo incoraggianti. Mercedes ha appena avvisato che richiamerà 3 milioni di Diesel per migliorie che le costeranno circa 220 milioni di euro… Renault ha annunciato l’arrivo di un Diesel light Hybrid per il motore inquisito per essere ai limiti del tollerato, Volvo ha già detto che dal 2019 presenterà solo motorizzazioni ibride ed elettriche. Volkswagen ha compreso che bisogna cambiare strada destinando fortissimi investimenti alla trazione elettrica e già ora preme a favore della gamma metano ed Italia potete già comprare le versioni elettriche di up! e Golf mentre la stessa Golf come la Passat sono offerte in versione ibrida nella variante GTE.

Quale futuro per il gasolio?
Gasolio quindi sempre più odiato dalle amministrazioni per le sue polveri, il particolato e le altre emissioni che portano a continue riduzioni della circolazione per scoraggiarne l’utilizzo.  Sicuramente fino al 2020 non si registreranno grandi turbative, ma chi pensa già oggi di comprarsi una vettura per tenerla per più di tre anni farà bene a studiare soluzioni alternative poichè la svalutazione è destinata a crescere molto più velocemente del benzina e il vantaggio del costo di esercizio sarà compromesso dal valore residuo della vettura.

Nessun allarmismo, ma una bella allerta ci sta tutta, anche per i concessionari che faranno bene ad iniziare ad alleggerire la loro quota di stock Diesel!

19 Lug 2017
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