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MotorShow di Bologna abbandonato dalle tedesche e non solo!

Può esistere un Salone dell'Auto senza alcuno stand di un marchio tedesco. Avete mai visto un Motorshow senza Audi, BMW, Mercedes, Volkswagen, Ford, Opel e Porsche? A Bologna purtroppo è successo...

Visitare un Salone dell’Automobile e non trovare uno stand tedesco è davvero insolito. Purtroppo è successo proprio a Bologna in occasione del Motor Show 2017 che doveva essere l’anno del rilancio. In passato lo “scherzo” era stato fatto al Salone di Torino costringendo gli organizzatori a sospenderlo, non potendo più competere con le altre esposizioni motoristiche. La rassegna bolognese dovrà ripensarsi profondamente poichè nonostante la presenza di personaggi capaci come Rino Drogo questa formula non attira le Case Automobilistiche che ritengono non valido l’investimento richiesto, benchè i valori richiesti siano distanti anni luce dai prezzi degli anni d’oro del Motorshow di Bologna firmato Cazzola.

Solo 4 delle 10 marche più vendute in Italia con il lusso solo italiano
Fiat, Peugeot, Citroen e Hyundai sono le uniche Top Ten presenti mentre pesano l’assenza degli stand di Volkswagen, Renault, Ford, Opel, Toyota e Mercedes. Il lusso è solo Made in Italy con Maserati, Alfa Romeo, Lamborghini ed una Ferrari Portofino. Anche il Giappone ha snobbato Bologna dove troviamo la sola Suzuki ma non Toyota e Nissan nè Lexus o Infiniti ma neppure la Subaru. Presenti invece le due coreane Hyundai e Kia. L’elettrico è stato degnamente rappresentato dalla Tesla con le sue Model S e Model X.

Passeggiare fra gli stand di Bologna ci ha fatto una strana impressione e la stessa stampa specializzata è notevolmente calata non essendoci nessuna novità di rilievo che invece sono state proposte a Francoforte dove comunque mancava il 20% dei marchi… In Europa l’unica rassegna che continua a crescere è quella di Ginevra dove aumenta il pubblico e soprattutto i compratori di supercar. A livello mondiale Shangai sta crescendo vertiginosamente al pari di Los Angeles mentre Detroit si salva solo per essere la sede dei tre gruppi automobilistici statunitensi che non se la sentono di chiuderlo pur essendo molto più cool anche quello di New York.

In Italia sembra quindi che non vi sia più spazio per un Salone tradizionale dovendo puntare più sulla rassegna gratuita in una bella location come il Parco del Valentino a Torino oppure rassegne dedicate all’auto d’epoca come Auto Moto d’Epoca a Padova o Milano Autoclassica che primeggiano rispetto a Torino (troppo vicina a quella di Parigi) e quella di Verona che deve prendere di tutto per riempire gli spazi espositivi. Paradossalmente in Italia ogni regione ha il suo salone/fiera dell’auto (Roma inclusa) ma nessuna riesce ad assumere una valenza internazionale.

Speriamo di essere smentiti già nel 2018: ne saremmo davvero felici!

06 Ott 2017
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