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Navigatore Mio avvisa tutor

Mio Technology permette il download libero al database aggiornato dei tutor autostradali per risparmiare soldi, punti della patente e soprattutto tutelare la propria ed altrui sicurezza!

L’Italia è nota per essere il paese più veloce a trovare l’inganno per aggirare la legge e questa volta ci si mette anche la tecnologia.

Infatti con il nuovo Codice della Strada approvato da pochi giorni in Senato, Mio Technology, leader nella tecnologia GPS, viene incontro agli automobilisti e ai motociclisti che dovranno vedersela con sanzioni più pesanti in caso di eccesso di velocità.

Tutti i possessori dei modelli di navigatori della serie Moov M (M405, M400 e M300) e della precedente serie Moov Spirit (Moov Spirit 300, Moov Spirit 500, Moov Spirit Flat e Moov Spirit TV) possono avere in regalo il database dei “tutor” autostradali.
L’abbonamento alle segnalazioni Tutor è già incluso nei modelli della nuova serie Spirit, Mio Spirit 470, Mio Spirit 475, Mio Spirit 570 e Mio Spirit 575.
Il download è del tutto gratuito e libero, vale 3 anni e contiene le segnalazioni dei tratti autostradali in cui è attivo il sistema Tutor.
L’abbonamento è invece già incluso nei modelli della nuova serie Spirit (Mio Spirit 470, Mio Spirit 475, Mio Spirit 570 e Mio Spirit 575).

Così gli utenti del sistema autostradale italiano potranno salvaguardare i punti della patente ed evitare multe salate.
L’abbonamento è scaricabile dal sito Mio Technology nella sezione “I miei abbonamenti” tramite il software Mio More Desktop.
Una volta installato ed attivato, il navigatore segnalerà all’utente con degli avvisi acustici l’avvicinarsi ai cancelli di ingresso e uscita del sistema Tutor, permettendogli di regolare la propria velocità di crociera per non incorrere in sanzioni.

Permettendoci una considerazione, capiamo l’utilità dei due sistemi, sia di quello GPS tanto quanto del tutor per limitare le corse in autostrada soprattutto in tratti trafficati. Ma non tutti i tutor sono attivi lungo la rete autostradale, cosa che da una parte fa comodo agli utenti. Ma se la polizia decidesse, in virtù dell’introduzione dei sistemi di rilevamento satellitari, di mettere in funzione tutti i tutor presenti, immaginiamo gli straordinari che dovranno fare i postini per recapitare le multe a casa di chi è stato intercettato dal tutor.

Ben vengano certi aiuti, ma quella che non deve mancare è la prudenza ed il rispetto per se stessi e gli altri.

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19 Mag 2010
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