Nuova Suzuki Baleno: prova su strada, prezzi e motorizzazioni
Ecco il nostro test drive della nuova Suzuki Baleno: una berlina compatta, disponibile anche in versione ibrida. Interni estremamente spaziosi e ampio bagagliaio, design pulito e molto "italiano" per una vettura che si presta al meglio alla guida in città
Con la nuova Baleno, Suzuki va all’assalto del segmento B, puntando su una versione micro ibrida e su un prezzo di lancio contenuto in 10.900 euro. Infomotori ha partecipato alla presentazione alla stampa italiana, a Peschiera, sul Lago di Garda.
La nuova Suzuki Baleno è una giapponese molto “italiana”, perché è frutto del lavoro del Centro Stile Suzuki di Torino, anche se poi ha ricevuto alcuni input dal Giappone.
Il risultato è una berlina molto compatta (è 5 mm meno di 4 metri; 3,995 per la precisione) dalle linee tradizionali, ma piacevoli. Ben riuscito è soprattutto il disegno del posteriore, che dona alla vettura un aspetto ben piantato in terra. Le linee laterali sono neutre, mentre il frontale, con i fari ben disegnati e raccordati alla calandra, è un po’ massiccio nella zona del paraurti.
All’interno lo spazio è notevole: ci sono oltre 80 cm tra lo schienale del guidatore e quello del passeggero posteriore. Grandissimo (secondo la Casa giapponese è il record nel segmento) il bagagliaio, con un volume utile di 355 litri, aumentabile grazie al divano posteriore reclinabile e divisibile nel classico schema 2/3.
Grazie alla nuova piattaforma, la nuova Suzuki Baleno è più leggera e più robusta della Swift e pesa solo 940 chilogrammi. Questo si riflette positivamente sui consumi, soprattutto nella versione SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki), che al motore benzina 1.2 quattro cilindri doppia iniezione da 90 Cv abbina una piccola batteria da 12 volt: da sola non può certo muovere la Baleno, ma supporta il motore termico soprattutto nelle accelerazioni da fermo e contribuisce ad alimentare tutti i sistemi elettrici di bordo. La batteria si ricarica classicamente con le decelerazioni e le frenate e pesa solo poco più di 6 kg. Così, secondo Suzuki, la Baleno nel ciclo misto percorre sino a 25 km/litro ed emette solo 94 grammi di CO2 al km.
Naturalmente, il motore 1.2 è disponibile anche in versione classica (tra le due c’è una differenza di prezzo di soli 1.000 euro, una chance interessante per entrare nel mondo dell’ibrido, seppur “micro”).
Lungo le strade gardesane della sponda veronese e quelle delle colline storiche di San Martino della
La nuova Suzuki Baleno è comoda e spaziosa. Piuttosto fastidioso, però, il rumore del motore che si percepisce nell’abitacolo e che, curiosamente, non cambia aprendo i finestrini. Agile e facile da guidare, ha uno sterzo leggero e preciso; un po’ rigide, invece, le sospensioni nell’assorbimento delle asperità stradali e degli onnipresenti dissuasori di velocità.
Ma il giudizio generale è positivo: la vettura è ben costruita
, ben accessoriata sin dal livello base e, almeno apparentemente, non assetata. Il motore, poi, dà una buona sensazione di robustezza, che ben depone anche in caso di viaggi medio-lunghi.
Il quattro cilindri benzina 1.2 litri Dualjet è disponibile sia col cambio manuale a 5 rapporti sia con l’automatico CVT a variazione continua. A maggio arriverà il motore tre cilindri benzina 1.0 Boosterjet da 112 Cv .