apples

Ricambi per auto d’epoca stampati in 3D, l’idea vincente del progetto Officina Mille Miglia

Ricambi rari o introvabili per le auto d’epoca, realizzati tridimensionalmente in cera (o materiale plastico a bassa temperatura di fusione) attraverso tecnologie di additive manufactoring e destinati alla micro fonderia; questa è l’idea di un gruppo di giovani under30 che ha vinto il primo premio del concorso Officina Mille Miglia

Realizzare ricambi per auto d’epoca rari e difficili da trovare in 3D, questo è il progetto, di un gruppo di giovani under30, che ha vinto il primo premio del concorso indetto da Officina Mille Miglia; un progetto, quello di tre giovani ragazzi, studiato per sopperire ad un problema comune che spesso interessa chi ha una vettura storica i cui pezzi, una volta rotti o usurati, sono difficili da reperire perchè molto vecchi o non più in produzione.

Il concorso indetto da Officina Mille Miglia è infatti finalizzato a premiare, attraverso un investimento, un’idea ad alto contenuto di innovazione che interessi l’ambito automotive, che abbia origine dalla menti creative delle giovani generazioni e sia particolarmente promettente per uno sviluppo imprenditoriale. Al vincitore del concorso è destinatario di un investimento di 50.000 euro con l’obiettivo di favorire la nascita di un’impresa con sede in Italia e sostenere la relativa fase di start-up. Una commissione scientifica è poi incaricata di esaminare le proposte pervenute, per giudicare ed individuare il migliore progetto che consistava nell’idea più tecnologica, innovativa, brillante, all’avanguardia e con maggiore potenzialità di successo nel mercato.

 

E come migliore proposta quest’anno è stata scelto il progetto “Ricambi rari di MUSP Lab. Innovation Team”. Finalizzato alla realizzazione di ricambi rari o introvabili per veicoli d’epoca attraverso tecnologie di additive manufactoring e presentato da Stefano Tirelli, Elio Chiappini e Serena Costa, questo progetto in pratica consiste in operazioni e studi di reverse engineering delle parti da sostituire potendo così realizzare modelli tridimensionali in cera (o materiale plastico a bassa temperatura di fusione) destinati alla micro fonderia, ottenendo quindi componenti meccanici altamente personalizzati e di forma complessa, che, attualmente, non sono più disponibili nei cataloghi dei produttori; una tecnica di lavorazione che massimizza il livello di personalizzazione del prodotto e minimizza allo stesso tempo i costi.

Un’idea brillante, promossa da 1000 Miglia S.r.l, un’innovazione nel campo automobilistico e in un settore, quello delle auto d’epoca, di grande importanza per il nostro paese.

06 Mag 2015
Articoli più letti