Volkswagen Golf Plus provata a lungo ed a fondo dalla redazione di Infomotori.com

Su strada La Golf Plus protagonista del nostro test ci ha accompagnato per giorni e giorni: l’abbiamo “maltrattata” a dovere, sottoponendola a maratone autostradali ed estenuanti tour de force nel traffico urbano. Guidare la nuova Golf Plus è come guidare una versione legger mente più pesante della Golf stessa, il che significa una maggiore stabilità […]

Su strada

La Golf Plus protagonista del nostro test ci ha accompagnato per giorni e giorni: l’abbiamo “maltrattata” a dovere, sottoponendola a maratone autostradali ed estenuanti tour de force nel traffico urbano. Guidare la nuova Golf Plus è come guidare una versione legger mente più pesante della Golf stessa, il che significa una maggiore stabilità di guida sui rettilinei e un aumento praticamente nullo del rollio in curva: merito di tarature delle sospensioni studiate ad arte, e dei bei cerchi in lega da 17 pollici. Nel complesso l’auto si comporta più che bene: la versione precedente soffirva di una certa rombosità avvertibile nell’abitacolo, problema risolto nell’esemplare da noi provato figlio della nuova generazione. La guida offerta dal 2.0 TDI, grazie anche all’eccezionale cambio DSG, è agile e brillante in ogni circostanza, anche a pieno carico.
Ci vuole un attimo per prendere confidenza con la rinnovata plancia comandi; in funzione della maggiore altezza della nuova Golf Plus, anche la zona portastrumenti centrale è stata rialzata ed è stata spostata in avanti la base del parabrezza. L’effetto ottico ed ergonomico che ne risulta è quello di un quadro comandi a metà tra van e fuoristrada. Il restyling che ha interessato la plancia l’ha resa decisamente più elegante.