Volkswagen richiama 11 milioni di vetture per sistemare le centraline

Nel corso di un incontro a porte chiuse con circa 1.000 top manager tenutosi a Wolfsburg, il neo-amministratore delegato Volkswagen, Matthias Muller, ha confermato di voler richiamare circa 11 milioni di vetture

Il nuovo amministratore del Gruppo Volkswagen, Matthias Muller, ha tenuto a Wolfsburg un incontro nel quale si è confrontato con circa mille top manager. Nel corso della riunione, il neo-amministratore delegato VW ha confermato di avere tutta l’intenzione di richiamare circa 11 milioni di vetture alle quali sostituire il software accusato di aggirare i test sulle emissioni. Il costo complessivo dell’operazione dovrebbe aggirarsi sui 6,5 miliardi di euro. Muller ha fatto sapere che nei prossimi giorni verrà inviata una comunicazione dettagilata ai clienti.

Degli undici milioni di auto coinvolte, 5 milioni appartengono alla casa madre Volkswagen, 2,1 milioni al marchio Audi, 1,2 milioni a Skoda e 1,8 milioni ai veicoli commerciali. «Abbiamo davanti un cammino faticoso e un sacco di duro lavoro», ha dichiarato Mueller, secondo quanto riporta Reuters, «saremo in grado di fare progressi solo a piccoli passi e ci saranno battute d’arresto». Il nuovo ad ha inoltre annunciato uno scorporo del marchio Volkswagen, destinato in futuro a diventere «indipendente» come Audi e Porsche.

Anche in Borsa la giornata per Volkswagen non è stata certo delle migliori: dopo qualche giorno di timida ripresa, oggi i titoli del Gruppo ad un certo punto sono arrivati a segnare un preoccupante -8%.