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ADAS: quali sono i livelli della guida autonoma?

La SAE International ha pubblicato l'ultimo aggiornamento sulla classificazione dei sistemi di aiuto alla guida per le automobili, che variano da 0 fino a 5

Ormai ne sentiamo parlare sempre più spesso quando l’argomento è quello delle automobili di ultima generazione: le vetture di oggi sono certamente più sicure rispetto a quelle di dieci anni fa, grazie all’introduzione di quei sistemi di guida autonoma (come il cruise control adattivo o il Lane Keeping Assist) che rispondono all’acronimo di ADAS – Advanced Driver Assistance Systems.

Divisi in sei livelli specifici che vanno da zero, destinato alle vetture senza alcuna tecnologia di assistenza, a cinque, per i mezzi del futuro che viaggeranno in completa autonomia senza gli input del pilota, gli ADAS ammessi ai giorni nostri nei Paesi occidentali sono quelli per la guida semi-autonoma, che consente alcune automazioni da parte dell’elettronica di bordo a patto che il guidatore mantenga l’attenzione vigile e la presenza fisica (per esempio con le mani sul volante) durante la marcia.

In futuro questi aiuti saranno elevati ai livelli successivi… ma a conti fatti cosa rappresentano per noi automobilisti? Lo ha spiegato recentemente la SAE International (Society of Automotive Engineering) attraverso il miglioramento di questa scala di automazione per la guida su strada che potete trovare a questo indirizzo con tutti i dettagli del caso. Noi, per l’occasione, cercheremo di darvi una spiegazione esaustiva nello schemino che trovate qua sotto.

27 Mag 2021
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