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Bollo auto: chi ha diritto all’esenzione e alla riduzione

Per alcune tipologie di veicoli è prevista l'esenzione dal bollo auto o la riduzione sull'importo totale da versare (auto a metano, GPL ed elettriche). Ecco la lista dei veicoli che possono richiedere queste agevolazioni e come fare per richiederla

Il bollo auto è la tassa legata al possesso di un veicolo alcune categoria di veicoli però sono esenti del suo pagamento. Ci sono infatti alcune tipologie di veicoli per i quali non è richiesto il pagamento o hanno diritto ad una riduzione sull’importo e sono:  veicoli utilizzati per il trasporto dei disabili, auto con alimentazione a metano o GPL (per le quali è prevista una riduzione sull’importo totale), vetture elettriche a emissioni zero, vetture storiche.

Bollo auto per veicoli a metano, GPL ed auto elettriche
Le auto alimentate esclusivamente a gas (GPL o metano) hanno una riduzione sull’importo del 75% , con eccezioni in Lombardia (esenzione totale per alimentazione a gas) e Piemonte (esenzione totale per tutte le autovetture omologate a gas).

Tutte le auto elettriche invece non sono tenute al pagamento del bollo auto per i primi 5 anni successivi all’immatricolazione. A partire dal 6° anno è prevista una riduzione del 75%, ma in alcune Regioni (come Lombardia e Piemonte) l’esenzione resta totale anche per gli anni successivi.

Bollo auto per auto d’epoca
Nel caso delle auto storiche per poter accedere all’esenzione è sufficiente la data della prima immatricolazione presente sul libretto. Per queste vetture viene pagato un contributo annuo che varia da una Regione all’atra e oscilla tra i 25,82 € e i 30,00 €.

Esenzione del bollo auto per trasporto di disabili
Chi ha una disabilità può richiedere l’esenzione dal bollo e riguarda alcune specifiche disabilità: ciechi e sordomuti, handicap psichico con indennità d’accompagnamento, disabili con gravi limitazioni della capacità di deambulazione, disabili con ridotte capacità motorie. Per i veicoli adibiti al trasporto promiscuo occorre che la cilindrata non superi i 2.000 cc (se benzina) o i 2.800 cc (se diesel). L’esenzione è valida sia se il veicolo è intestato alla persona disabile, sia se è intestato a un familiare che abbia fiscalmente a carico il disabile stesso.

Per ottenere l’esenzione del bollo per disabilità bisogna presentare, entro i 90 giorni dalla scadenza del termine per il pagamento, un modulo di richiesta all’Ufficio Tributi della Regione di appartenenza con i seguenti documenti: per non vedenti e sordomuti, certificato di invalidità rilasciato da una commissione medica pubblica; portatori di handicap psichico o mentale, verbale rilasciato dalla Commissione medica competente; disabili con gravi limitazioni della deambulazione, verbale rilasciato dalla Commissione medica dell’ASL; disabili con ridotte capacità motorie, certificato di invalidità rilasciato dalla Commissione medica dell’ASL di appartenenza o da altra Commissioni mediche pubbliche, copia della patente di guida speciale e fotocopia della carta di circolazione.

20 Ago 2014
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