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Bollo auto d’epoca, proposta una proroga per l’esenzione dei veicoli tra i 20 e 30 anni

Accolta dal Governo come "raccomandazione" l'opportunità di prorogare al 31 giugno 2015 le esenzioni per i veicoli storici anche tra i venti ed i trenta anni

L’esenzione dal pagamento della tassa di proprietà per i mezzi tra i venti ed i trenta anni torna in Parlamento. Nell’ambito della discussione del Disegno di Legge “Milleproroghe” alla Camera è stato accolto dal Governo come “raccomandazione” l’Ordine del Giorno presentato dai deputati di Scelta Civica Giulio Cesare Sottanelli (Segretario della Commissione Finanze) e Pierpaolo Vargiu (Presidente della Commissione Affari Sociali), che impegna il Governo a valutare l’opportunità di prorogare al 31 giugno 2015 le esenzioni per i veicoli storici anche tra i venti ed i trenta anni, per dare al Governo stesso e alle Regioni il tempo di ridefinire la materia in senso univoco.

In sostanza a fronte del comma 666  dell’articolo 1 della Legge di Stabilità 2015 che ha abolito il bollo agevolato per i mezzi tra i venti ed i trenta anni, ci sono ancora alcuni fatti importanti da considerare: il parco circolante storico è un patrimonio da conservare; questo patrimonio mobilita un significativo volume di affari; le regioni si stanno organizzando in maniera autonoma, alcune scostandosi dalla legge dello Stato. Questo ha comportato una certa confusione negli utenti; ed infine vi è il rischio che l’80% dei veicoli venga demolito.

Tutto questo richiede quindi una nuova valutazione da parte del Governo stesso della materia, contemporaneamente posticipando al 31 giugno 2015 la scadenza delle esenzione. Questp è un segnale di grande importanza, il fatto che il Governo abbia accolto questo ordine del Giorno: vuole dire che la questione non è più soltanto “locale”, ovvero oggetto di discussione all’interno delle singole regioni, ma torna ad essere nazionale.

23 Feb 2015
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