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Come pagare il bollo auto in pochi e semplici passaggi

Pagare il bollo auto è necessario e anzi obbligatorio. Per non incappare in errori e complicazioni, ecco alcuni semplici consigli e passaggi per procedere in maniera rapida e sicura.

Il bollo auto è uno degli esborsi meno amati (per usare un eufemismo!) dagli italiani. La tassa di proprietà sull’auto va direttamente nelle casse delle Regioni e va pagata, non c’è discussione. O meglio, discussioni sulla sua possibile abolizione c’erano state, ma sono tutte cadute nel vuoto. Occorre dire che non c’è una data di scadenza unica per il bollo auto.

Una si riferisce ad aprile, agosto e dicembre per le auto (immatricolate prima dell’1 gennaio 1998 con potenza fiscale oltre 9 CV fiscali e quelle immatricolate dall’1 gennaio 1998 con potenza effettiva del motore oltre 35 kW). Un’altra per le moto: gennaio e luglio. Un’altra infine a gennaio, maggio e settembre per i veicoli commerciali adibiti al trasporto merci.

Il mese di scadenza del bollo non coincide con quello di pagamento: per pagare voi dovete far riferimento al secondo. Dovete pagare entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. In pratica, se la scadenza è agosto, basterà pagare entro la fine di settembre. Ricordate inoltre che NON è possibile pagare PRIMA della scadenza. L’importo del bollo auto è direttamente proporzionale alla potenza del veicolo e inversamente proporzionale alla classe di emissioni inquinanti.

L’importo del bollo può essere aumentato dalle singole Regioni fino a un massimo del 10% rispetto all’importo dell’anno precedente. Per calcolare correttamente l’importo del bollo, potete sempre recarvi in un’agenzia di pratiche auto, che vi saprà dire la cifra esatta, così da non incorrere in disguidi.

Per chi paga il bollo in ritardo sono previste sanzioni, ma se si paga entro i 12 mesi di ritardo, c’è uno sconto sulla sanzione. Trascorsi i 12 mesi, si applica la sanzione intera del 30%, oltre agli interessi.

31 Ago 2016
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