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Gli italiani preferiscono la sicurezza

Secondo un recente sondaggio le caratteristiche che gli italiani considerano per l’acquisto dell’automobile sono consumi ridotti, sicurezza e affidabilità

Secondo un sondaggio commissionato dal Gruppo Axa, il 72% degli Italiani, quasi tre su quattro, nomina il basso consumo di carburante tra le tre principali caratteristiche richieste in un nuovo veicolo. Al secondo posto tra i criteri di scelta vi sono i dispositivi di sicurezza, segnalati dal 52% degli intervistati; seguiti da affidabilità e solidità con il 40% di risposte. Il risparmio di carburante è comunque uno degli aspetti più importanti anche per gli automobilisti europei, che lo nominano tra i primi tre motivi di scelta nel 56% dei casi. Gli  italiani sono però i più attenti al risparmio, con il 34% di intervistati che mettono questa caratteristica al primo posto, seguiti in questo dal 28% dei portoghesi. belgi e slovacchi sono i meno attenti al risparmio: questi ultimi indicano solamente nel 37% dei casi il basso consumo tra le prime tre risposte rispetto al 43% dei belgi. È un risultato che

Anche le apparecchiature di sicurezza costituiscono un criterio importante per gli italiani: il 52% degli intervistati le colloca tra i primi tre parametri di scelta, e il 26% le considera addirittura il criterio fondamentale. L’Italia risulta così al secondo posto nell’attenzione alla sicurezza rispetto agli altri Paesi presi a campione, preceduta solamente dal Portogallo (65%). In fondo a questa classifica c’è la Slovacchia con il 26% (14% come primo criterio).

Prezzo e marca non contano tanto
Sorprendentemente, il prezzo è considerata una variabile poco significativa ed è indicato espressamente da meno di un italiano su quattro, ossia dal 24%. Eccezion fatta per gli slovacchi (21%), gli italiani sono coloro che guardano meno al costo di una vettura. In particolare, i nostri concittadini sono coloro che meno in tutta Europa segnalano il prezzo come primo criterio di scelta (8%), contro una media del Vecchio Continente del 14%. I più attenti alla variabile prezzo sono i belgi: il 21% la colloca al primo posto, e il 46% tra i primi tre criteri. Neanche la marca e la cilindrata in Italia sono ritenute fondamentali. La prima è citata solamente dal 9% della popolazione intervistata tra i primi tre criteri, mentre la seconda solamente dal 5%. Gli italiani si confermano tra
gli europei come quelli che in assoluto sono meno attenti a questo aspetto. Al contrario, i belgi sono i più fedeli alle case automobilistiche: il 32% degli abitanti di quel Paese segnala la marca tra i primi tre criteri per l’acquisto.

09 Lug 2009
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