Incidente stradale all’estero: cosa fare e a chi rivolgervi
Cosa fare in caso di incidente stradale fuori dall'Italia e quali norme seguire. Se siete in procinto di partire per le vacanze in macchina è importante che sappiate cosa fare in caso di sinistro all'estero
La vacanza all’estero è senza dubbio una delle modalità di spostamento predilette dagli italiani, come testimoniano gli esodi stagionali che almeno quattro volte all’anno comportano un significativo affollamento delle nostre autostrade.
Spostandosi in Italia ci sentiamo tutti piuttosto al sicuro. Ma come comportarsi durante un viaggio in macchina fuori dall’Italia e, soprattutto, cosa è necessario fare in caso di incidente stradale all’estero?
Innanzitutto è bene sapere che le norme applicate sono sempre quelle del paese in cui si verifica l’incidente stesso. Sembrerebbe una banalità ma questo piccolo dettaglio potrebbe comportare una serie di problematiche inerenti alle pratiche di risarcimento.
Lo ha decretato recentemente la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, chiarendo definitivamente quale deve essere il territorio di riferimento del quale applicare la normativa. In particolare, con la sentenza del 10 dicembre 2015 la Corte ha applicato l’art. 4 del Regolamento (CE) n.864/2007 in occasione di una richiesta di risarcimento da parte dei familiari rumeni di una vittima deceduta nel corso di un incidente avvenuto in Italia.
Cosa fare in caso di incidente stradale all’estero
Cosa fare, quindi, nel caso vi trovaste coinvolti in un incidente stradale in uno dei paesi dell’Unione Europea?
- Innanzitutto recuperate e segnatevi i dati dell’altra auto, a partire dal numero di targa, e scattate qualche foto;
- compilate il Modulo Blu, simile in tutti i paesi dell’UE;
- confrontate il modulo italiano con quello straniero, per verificare che i campi corrispondano; contattate la Consap (www.consap.it), comunicando i dati del sinistro: saranno loro a gestire il contatto con il referente della compagnia assicurativa estera.
