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Lavaggio moto, gli errori da evitare

Il lavaggio della moto è forse la prima forma di manutenzione. Occorre ovviamente prestare attenzione al motore, alla catena, ai cablaggi elettrici... ma non vi preoccupate, con un po' di pazienza e attenzione si può fare tutto

Si avvicina il momento di tirare fuori la moto o, se non avete mai smesso di usarla (bravi!), è comunque il caso di dedicarci al lavaggio della nostra amata due ruote.

La manutenzione della motocicletta parte proprio da qui, e come sempre è importante farlo bene: né troppo poco, né troppo spesso e sempre utilizzando i prodotti giusti e la giusta cautela.

Per cominciare andate in un luogo adatto, controllate che il motore non sia caldo e che tipo di catena avete. Quasi sicuramente la vostra sarà fornita di “O-Ring”, piccole guarnizioni che chiudono il perno delle maglie e che serve per trattenere il grasso all’interno.

Una volta appurato questo il consiglio è di tappare gli scarichi per evitare che l’acqua, entrando, possa produrre ruggine… in commercio esistono dei tappi appositi, ma sinceramente si può risparmiare facilmente utilizzando tappi di sughero.

Se la nostra moto presenta macchie dovute all’asfalto potete ricorrere a prodotti specifici o ai “metodi della nonna”, in questo caso: olio d’oliva. Ovviamente poi dovrete lavare con lo shampoo la zona trattata… se invece il problema è dato dalla resina basta utilizzare un po’ di alcool.

Per qualunque parte della vostra moto sono presenti in commercio prodotti per la pulizia, e sicuramente garantiscono ottimi risultati, ma se non volete riempirvi il garage di flaconi basta ricordare che è bene non utilizzare prodotti aggressivi (anche lo sgrassatore universale tipo chante claire per capirci) o diluirli.

L’acqua per il lavaggio della moto invece va sempre bene, ma mai a forte pressione e possibilmente non direttamente su catena (a meno che abbiate una moto da cross, qui il discorso cambia perché è previsto che venga pulita spesso e con forza), cablaggi elettrici, cruscotto. Se possibile utilizzate una normale canna da giardino, shampoo neutro per moto o auto, spugna morbida, panni per asciugare (microfibra o pelle e simlpelle di daino), prodotti per cromature e cere per auto non abrasive. Al termine sarebbe bene poter asciugare i punti non raggiungibili della moto utilizzando l’aria compressa, ma anche fare un giro può far raggiungere lo scopo.

Non dimenticate, finito il lavaggio della moto, di ingrassare la catena utilizzando prodotti specifici (l’ideale è il grasso al bisolfuro di molibdeno).

Infine tanta, tanta pazienza… il lavaggio della moto non è una procedura da affrontare in fretta o distrattamente, piuttosto lavatela una volta in meno ma prendetevi il tempo necessario.

29 Apr 2019
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