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Super Green Pass: tutte le nuove regole per salvare il Natale

Il nuovo certificato verde per l'accesso alle attività sociali e di svago serve a limitare l'innalzamento dei contagi da Coronavirus in vista delle ferie natalizie

L’introduzione del Green Pass lo scorso 15 ottobre, a quanto pare, non è bastata per contenere l’aumento dei contagi da Covid-19: l’arrivo della stagione fredda e della nuova variante Omicron, infatti, ha dato il via alla quarta ondata del Coronavirus e questo ha costretto il Governo italiano ai ripari. Come? Da oggi, lunedì 6 dicembre, entra in vigore uno strumento ancora più restrittivo del precedente, che permetterà ai soli vaccinati e guariti di partecipare alle attività sociali e di svago: il Super Green Pass.

La volontà è quella di permettere, finalmente, agli italiani di vivere un Natale sereno e ciò ha reso necessario impedire a coloro che non hanno ancora ricevuto la vaccinazione di accedere ai ristoranti al chiuso, ai cinema, ai teatri, alle feste pubbliche e alle discoteche. Cosa cambierà nello specifico da oggi fino al 15 gennaio, data in cui dovrebbe decadere questa ulteriore restrizione?

L’accesso ai luoghi di svago, tra cui sono inclusi i già citati bar, ristoranti, cinema, teatri, luoghi di cultura e palazzetti sportivi, sarà limitato ai soli possessori del Super Green Pass, rilasciato automaticamente a chi si è vaccinato (per una durata di 9 mesi) oppure è guarito dal Covid-19 (per una durata di 6 mesi). Nel caso di bar e ristoranti, tuttavia, tale restrizione si applicherà solo se ci si siede al tavolo: per i luoghi all’aperto o per la consumazione al banco, invece, varrà ancora il certificato verde di “base” – quello ottenibile anche attraverso un tampone antigenico valido fino a 48 ore.

Quest’ultimo, secondo le ultime disposizioni del Governo, sarà richiesto anche per salire sui mezzi del trasporto locale, vale a dire autobus, tram, metropolitane, treni locali e regionali, nonchè per soggiornare in hotel ed alberghi (anche in zona bianca). Il Green Pass “normale”, ovviamente, continuerà ad essere obbligatorio per tutti coloro che si recano al lavoro e per usufruire dei servizi messi a disposizione da palestre, piscine e piste da sci.

06 Dic 2021
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