Superbollo da supercar
La manovra economica 2011 colpisce le auto da sogno: in vigore il superbollo che mette nel mirino del fisco le vetture con oltre 225 KW / 306 cavalli
Supercar e ammiraglie nel mirino del fisco: superbollo 2011 già in vigore!
La Manovra Finanziara approvata in tempi rapidissima la scorsa settimana è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Questo significa che sono entrate in vigore le previste nuove misure per risanere il bilancio pubblico. E gli automobilisti, in questa calda estate, iniziano a sentire i sudori freddi. Infatti, per raggiungere l’ambizioso obbiettivo del pareggio nel 2014, il ministro Tremonti ed il suo team hanno apportato da subito interventi relativi anche al settore auto, vale a dire il superbollo per le auto con potenza superiore i 225 kW. In origine sembrava che la mannaia del fisco dovesse abbattersi sui SUV. In un secondo tempo, il fantasma del superbollo si è spostato su tutte le vetture sopra i 125 KW di potenza, ovvero 170 cavalli, ma sono scattate roventi polemiche, dato che molte vetture da famiglia del segmento D come Volkswagen Passat e Ford Mondeo hanno motori diesel al di sopra di questa soglia di potenza e non mancano, inoltre, diversi modelli del segmento C caratterizzati da potenze superiori ai 170 cavalli. Spesso non si tratta di modelli sportivi o necessariamente votati al superfluo: il maggior peso delle vetture moderne, dovuto alle esigenze di robustezza per i crash test, ai sistemi di sicurezza ed ai dispositivi anti inquinamento, richiede motori potenti senza per questo dare origine a prestazioni sportive.
La svolta: superbollo oltre i 225 KW / 306 cavalli
Alla fine, la soglia del superbollo si alza da 125 KW a 225 KW, ovvero da 170 cavalli a 306 cavalli. In questo modo l’accisa extra colpisce solo vetture davvero lussuose ed esclusive, caratterizzate da costi d’acquisto e di gestione davvero elitari. Non è difficile incrociare sulle nostre strade berline e wagon diesel con potenze sui 200 cavalli, magari di seconda mano e dal prezzo abbordabile: vetture da famiglia, insomma. Discorso che cambia radicalmente per le automobili con 300 e più cavalli, per definizione appannaggio di un’utenza ben lontana dall’automobilista medio. Se pensiamo ad un’auto sopra i 306 cavalli vengono in mente sportive come Porsche, Ferrari e Lamborghini, oltre ad ammiraglie come Audi A8, BMW Serie 7 e Mercedes Classe S.