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ANCMA ed EICMA lanciano la campagna #usaledueruote

L’industria delle due ruote impiega circa 20.000 dipendenti diretti e fattura 5 miliardi di euro. La produzione italiana di biciclette (2,3 milioni di unità) e motocicli (300.000 unità) occupa saldamente il primo posto a livello europeo

Con l’ashtag #usaledueruote l’industria delle due ruote lancia la campagna di comunicazione istituzionale promossa da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionali Ciclo Motociclo Accessori) ed EICMA per ribadire l’importanza di questo comparto nella cosiddetta Fase 2 dell’emergenza coronavirus.

#usaledueruote: l’urlo disperato di ANCMA ed EICMA

Il presidente di ANCMA, Paolo Magri, non usa mezzi termini per spiegare l’iniziativa #usaledueruote: “Bici, scooter e moto assicurano infatti un naturale distanziamento sociale, maggiore sostenibilità ambientale, maggiore velocità di percorrenza sui brevi e lunghi tragitti e facilità di parcheggio, ma anche una valida predisposizione all’intermodalità e minore impatto sul traffico urbano, che è messo a dura prova anche dal ridimensionamento del trasporto pubblico“. Il primo passo della campagna è stato la pubblicazione di un video emozionale, mentre nelle prossime settimane si svilupperà attraverso altri contenuti speciali e la declinazione di immagini coordinate multi-soggetto contraddistinte dallo slogan “Mettiamoci in sella“. “Le due ruote sono state un simbolo collettivo della ripartenza nel dopoguerra e, con le dovute proporzioni, potranno esserlo ancora una volta anche oggi – ha aggiunto Magri -. La nostra non solo un’iniziativa di tutela di un comparto gravemente colpito dal lockdown e per il quale continuiamo a chiedere al Governo forme urgenti di incentivi all’acquisto, ma è una comunicazione rivolta agli utenti possessori e, soprattutto, a quelli potenziali o semplicemente ai cittadini che devono solo togliere la polvere da una bici o una moto inutilizzata in garage“.

L’industria delle due ruote impiega circa 20.000 dipendenti diretti e fattura 5 miliardi di euro. La produzione italiana di biciclette (2,3 milioni di unità) e motocicli (300 mila unità) occupa saldamente il primo posto a livello europeo. Nel nostro Paese operano nel settore circa 5.000 punti vendita e, complessivamente, il commercio di bici, moto, ciclomotori, scooter, componenti e accessori, tenendo conto anche dell’indotto, dà lavoro a circa 60.000 persone. Per tutti questi motivi il mondo delle due ruote, a motore e non, rivendica un proprio spazio nell’agenda politica.

07 Mag 2020
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