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FMI, arriva il progetto Motociclo Italiano per YoungTimer ed Epoca

Motociclo Italiano mira a valorizzare l'immenso patrimonio storico dei modelli di moto prodotti in Italia da almeno 20 anni e presenti oggi all’estero

La Federazione Motociclistica Italiana ha presentato in occasione di Motor Bike ExpoMotociclo Italiano”, un progetto innovativo, che guarda oltre i confini nazionali. L’iniziativa mira infatti a valorizzare l’immenso patrimonio storico dei modelli di moto prodotti in Italia da almeno 20 anni e presenti oggi all’estero.

Motociclo Italiano: un modo per salvaguardare il nostro patrimonio su due ruote

La conferenza di presentazione ha visto la partecipazione del Presidente FMI, Giovanni Copioli, del Vice Presidente FMI, Vittorio Angela, del Coordinatore Tecnico del Registro Storico, Salvatore Pascucci e del curatore del progetto, Gianluca Basile che hanno sottolineato la portata culturale di Motociclo Italiano e la grande importanza dell’industria motociclistica italiana nel mondo. Aspetti che tutti gli appassionati potranno riscoprire sul sito motocicloitaliano.com, che proporrà una collezione di mezzi di cui sarà possibile analizzare, tramite foto e schede, i dati principali e le caratteristiche tecniche.

I residenti all’estero e possessori di uno o più motoveicoli costruiti in Italia da almeno 20 anni possono entrare a far parte di Motociclo Italiano, contribuendo così ad accrescere la cultura per il motociclismo tricolore. Per farlo è sufficiente accedere al sito multilingue Motocicloitaliano.com, dove sono disponibili tutte le informazioni, inserire nell’apposita sezione i dati del veicolo, tre foto del mezzo e la richiesta di registrazione.

Un procedimento di pochi minuti per conferire ulteriore prestigio alla moto. Chi iscriverà il proprio motoveicolo a Motociclo Italiano riceverà un pacchetto dedicato con la Tessera Member FMI per l’anno in corso, l’attestato di iscrizione a Motociclo Italiano, la lettera dedicata del Presidente FMI Giovanni Copioli e un gadget riservato. “La FMI ha il dovere di valorizzare il patrimonio motociclistico italiano e grazie a questo progetto potremo farlo rivolgendoci anche all’estero. Un passo importante per diffondere il prestigio del Made in Italy che, anche nel nostro settore, è espressione di qualità e competenza – ha detto Giovanni Copioli, Presidente FMI -. In tutto il mondo le moto italiane sono da sempre tra le più desiderate e da oggi sarà possibile percepirne il valore grazie una collezione che consentirà a tutti di scoprirne le caratteristiche tecniche ed estetiche. Ciò avverrà con il determinante contributo dei proprietari che vorranno iscrivere i loro mezzi a motocicloitaliano.com, permettendo così a curiosi e appassionati di riscoprire decine, se non centinaia di modelli costruiti nel nostro Paese durante il ventesimo secolo“.

21 Gen 2020
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