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I Carabinieri di Cuneo in borghese su moto supersportive

è la nuova iniziativa del Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo, mandare in giro degli agenti in sella a supersportive vestiti con tuta intera, per segnalare le targhe dei motociclisti troppo spericolati. Aumenterà la sicurezza o l'indignazione prenderà il sopravvento?

É ormai un cliché la storia di alcuni paesi belli e pericolosi, in cui la polizia istiga i turisti a comprare sostanze illegali per poi mostrare loro il distintivo, chiedendo denaro e minacciando la prigione. Certo, niente a che vedere con la nuova iniziativa dei Carabinieri di Cuneo, ma in qualche modo c’è un filo conduttore.

La Riviera Ligure infatti è uno dei luoghi più trafficati dai motociclisti durante la bella stagione, ma molti di loro tendono però ad esagerare con il gas rendendo la strada pericolosa e rischiando costantemente il binomio vita-patente.

Il provvedimento, che inizierà questo fine settimana, vedrà quindi una squadra di Agenti dell’Arma travestiti da motociclisti agguerriti a prendere le targhe dei bikers più pericolosi, complici di gravi infrazioni del Codice della Strada.

Fin qui tutto bene, ma l’istigazione a delinquere che nasce nel spingere i motociclisti in pericolose “garette” con i Carabinieri potrebbe essere frutto di contestazioni, senza contare che la Polizia Stradale potrebbe multare i colleghi non essendo al corrente dell’iniziativa. Un provvedimento che può quindi sembrare al limite della legalità e che probabilmente alzerà un polverone nei prossimi mesi.

Le moto in foto
sono R1, CBR 600 RR, GSX-R 600 ed RS 250, oltre ad una sportiva Ducati, mentre le zone interessate da questa operazione sono le seguenti: 

Provinciale 52 Cortemilia/Cairo Montenotte

Provinciale 439 Cortemilia/Millesimo
Statali 661 e 28 Dogliani/Murazzano/Ceva/Ponte di Nava
Statale 20 Cuneo/Colle del Tenda
Statale 21 Borgo San Dalmazzo/Colle della Maddalena

Il Comando Dei Carabinieri di Cuneo
si augura di prevenire molti atti pericolosi e vietati con questa nuova iniziativa, oltre alla prevenzione messa in atto dalla semplice diffusione della notizia. Ma non è infatti da escludere che sia una misura puramente preventiva, come funziona per alcuni Autovelox disattivati da molto tempo. 
15 Mag 2015
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