Imola, Infomotori testa in pista i pneumatici di casa Pirelli
Per testare a dovere le peculiarità di questa gomma, oltre al tester Gianluca Cuttitta erano presenti per infomotori i tecnici di casa Pirelli, che hanno offerto tutta la loro disponibilità e la loro esperienza, spiegandoci ogni punto di forza di questo pneumatico.
In vista di eccitanti avventure in sella alle vostre moto e grazie alla bella stagione che sta arrivando, siamo stati invitati da Pirelli all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola a testare le nuove coperture della famiglia Diablo. Per questo Track Day dedicato ai motociclisti amanti del brand Pirelli abbiamo avuto il piacere di testare delle moto un po’ particolari, come la nuova Yamaha R1, la Ducati Panigale 899 e la BMW S1000RR che, per dotazione ciclistica e potenza del motore, risultano particolarmente esigenti in fatto di gomme.
Necessitando quindi di prodotti dal profilo agile, in grado di “sveltirne” l’azione tra le curve ed allo stesso tempo capaci di contenerne l’esuberanza quando si apre il gas, quello che ci vuole su un circuito come Imola.
Insomma, non sono le classiche coperture di cui non “ti devi fidare“… qui feeling e sensazione di fiducia li avverti forte e chiaro, con la gomma in grado di comunicare perfettamente tutto ciò che accade sotto di lei. Soprattutto l’anteriore, preciso e rigoroso in fase di frenata (provando a pinzare forte, anche durante pieghe molto accentuate, non si è riscontrato alcun raddrizzamento anomalo del mezzo) e capace di sopportare bene anche qualche pinzata assassina durante inserimenti in curva particolarmente violenti.
Del posteriore è piaciuto invece l’ampio margine con cui avverte circa possibili perdite di aderenza: una ipotesi in realtà piuttosto remota, guidando su strada. Abbiamo provato più volte a scaricare al suolo tutta la potenza del 4 cilindri BMW in uscita di curva, spalancando il gas con la moto in coppia, con risultati davvero eccellenti in fatto di tenuta.
Diablo Supercorsa SP presenta un nuovo profilo all’anteriore e al posteriore che, rispetto ad esempio alla versione 190/55, è più alto con 2 mm di corda e 4 mm di diametro centrale in più, per un maggiore sostegno in frenata a rendere la guida più intuitiva e precisa nel mantenimento della traiettoria.
In particolare la nuova misura 200/55 (utilizza una soluzione bimescola, per offrire sia un incremento in termini di chilometraggio sia maggiore grip in piega) è la più larga mai montata su una Superbike Ducati da strada e lo pneumatico posteriore è stato totalmente riprogettato e sviluppato per aumentare l’area di contatto, il grip, la velocità di discesa in piega. L’accordo dei profili anteriore e posteriore garantisce quindi maggiore maneggevolezza e agilità.
Il risultato è una nuova carcassa più rigida, sia al centro che nell’area delle spalle, che offre maggiore resistenza alle sollecitazioni create dalle entrate aggressive in curva o quando si ha un’accelerazione anticipata a piega non ancora conclusa. La nuova carcassa aiuta la moto ad ottenere un comportamento migliore ogni volta che il peso si sposta dall’anteriore al posteriore e viceversa, caratteristica questa che risulta ancora più evidente tanto più è pronunciato l’angolo di piega.