La Suzuki GSX-R1000 1million scende in pista
Per festeggiare la milionesima GSX-R1000 prodotta la Suzuki ha realizzato la limited edition 1million e offre a tutti gli acquirenti della gamma GSX-R un turno gratuito in pista
Suzuki festeggia la millionesima GSX-R 1000 prodotta, detta anche giesseicserre dai veri fanatici di una delle migliori 1000 supersportive mai prodotte, e regala a tutti coloro che acquistano una GSX-R (600, 750 o 1000) entro la fine di aprile 2013 la possibilità di girare in pista su un circuito a scelta tra Misano, Mugello, Imola e Cremona. I neo possessori di Suzuki GSX-R potranno accedere ai circuiti nei mesi da aprile a luglio a seconda delle giornate dedicate alle moto e alla disponibilità di ogni singolo circuito, visibili collegandosi ai siti www.suzuki.it e www.specialbikecircuit.it
Ma non è tutto, perché gli acquirenti di tutte le GSX-R600 e GSX-R750 acquistate nello stesso periodo Suzuki regala uno scarico Yoshimura GP EVO, un terminale di scarico ideato appositamente per le GSX-R da Yoshimura e in grado di garantire ulteriore sound, design e prestazioni da Gran Premio.
Suzuki GSX-R 1000 1million
I veri festeggiamenti, però, li farà chi si porta a casa la limited edition Suzuki GSX-R 1000 1million, offerta in soli 1985 esemplari allo stesso prezzo della versione standard: chi è più veloce, vince.
Livrea bianca con linee blu che richiamano la prima, indimenticata, Suzuki GSX-R750 , logo celebrativo con numero di serie, dettagli rosso e oro, la scritta Brembo sulle pinze monoblocco sono i principali tratti estetici distintivi di questa edizione speciale a tiratura limitata e numerata.
Ovviamente anche in questo caso verrà offerta da Suzuki la possibilità di testare in pista (l’unico ambito adeguato!) il fenomenale quattro cilindri da 999 cc con doppio albero a camme in testa incastonato in un telaio dalla ciclistica in grado di unire maneggevolezza e stabilità. Il tutto accompagnato dalla sofisticata elettronica del sistema S-DMS integrato con l’ECM che consente di modificare con un solo dito il set up della propria moto, scegliendo di volta in volta l’erogazione più adeguata al circuito e alle proprie capacità.