MotoGP, Valentino Rossi: Lorenzo non ha rispetto nei miei confronti
Ormai mancano tre gare alla fine del campionato, i punti in palio sono 75 e Rossi conduce a +18 sul compagno di squadra. Dopo la gara di Motegi, con Valentino secondo e Jorge terzo, il maiorchino ha parlato di sfortuna. Ma Rossi, questa volta, l'ha presa come una mancanza di rispetto.
Onesta e ponderata la scelta di Yamaha, che non ha scelto un pilota rispetto all’altro ma ha dato le stesse armi ad entrambi, lasciandoli liberi di giocarsi il titolo di Campione del Mondo per la classe regina. Ancora una volta però, la gara non è stata a senso unico come si aspettava il maiorchino: il più veloce, sia su asciutto che su bagnato, è stato battuto in condizioni altalenanti dal compagno di squadra, molto bravo ad adattarsi alle situazioni.
Nell’intervista successiva alla gara però, Lorenzo ha rilasciato questa dichiarazione:
A Valentino Rossi non sono piaciute le parole del compagno di squadra, ed ora che la posta comincia ad essere alta ha voluto parlare:
A questo punto, al di là dei favoritismi, è bello vedere che finalmente anche davanti alle telecamere i piloti rivelano un po’di umanità: nessuno si beveva la storia del “ma come sei stato bravo tu” con conseguente “ma che dici, sei stato più forte tu” che si sentiva nelle prime fasi del campionato. Ora i giochi sono serrati, i punti pochi e le gare rimaste tre. Quello che cambia, dopo Motegi, è che a Lorenzo non basta più vincere tutte le gare per conquistare il titolo.
Se Rossi finisse sempre secondo dei 18 punti di vantaggio sul rivale ne rimarrebbero ancora 3. Ma questi, ovviamente, sono discorsi che lasciano i tempi che trovano. La verità è che ad ogni gara il possibile epilogo prende una nuova forma. Speriamo di godere di questo spettacolo fino all’ultimo giro di Valencia, mentre ci prepariamo al round australiano che si disputerà domenica 18 ottobre sul circuito di Phillip Island.