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MV Agusta F4 R Corsa Corta

Altra novità di Schiranna ad Eicma 2011: è la MV Agusta F4 R Corsa Corta che punta a prestazioni estreme grazie al motore Corsa Corta già utilizzato dalla MV Agusta F4 RR, ma con potenza di 195 CV. Già a disposizione al prezzo di 18.800 Euro

MV Agusta F4 R Corsa CortaMV Agusta F4 R  Corsa Corta
Se per qualcuno i 201 CV della MV Agusta F4 RR erano troppi eccovi accontentati: è già in commercio la MV Agusta F4 R Corsa Corta. Stesso motore della F4 RR ma con potenza abbassata a 195,2 CV, ma prestazioni ed emozioni di assoluto rilievo. E scommettiamo già sul ruolo di prestigio alla 69° edizione di Eicma, dall’8 al 13 novembre 2011.

Colori e prezzo della MV Agusta F4 R  Corsa Corta
La nuova F4 R, già disponibile presso la rete vendita ufficiale, è proposta in 2 colorazioni: rosso/grigio e bianco/grigio medio al prezzo di 18.800 Euro (IVA inclusa).

Motore della MV Agusta F4 R  Corsa Corta
Il nuovo 4 cilindri in linea a valvole radiali è il cuore pulsante della MV Agusta F4 R. La parte termodinamica è stata completamente riprogettata, a partire dal nuovo albero motore a bassa inerzia e a corsa corta che rende possibile un rapporto alesaggio/corsa estremamente superquadro. In questo modo la MV Agusta F4 R è in grado di raggiungere regimi di rotazione degni di una autentica moto da competizione. 
La cilindrata di 998 cc è ora raggiunta con un alesaggio di 79 mm e con una corsa di soli 50,9 mm ottenendo così un regime di ben 13.700 giri al limitatore, abbassando però la velocità lineare del pistone (da 24,9 m/s a 23 m/s) e migliorando di conseguenza anche l’affidabilità.
Strepitoso il rapporto peso/potenza: infatti la supersportiva di Schiranna pesa 195 chili, mentre i cavalli sono 195 (,2 per la precisione) a 13.000 giri/minuto.
Per raggiungere la stratosferica potenza di omologazione di 195,2 cv (contro i 201 cv della superpotente versione RR) ed una coppia di 112 Nm a 9100 giri, ogni particolare è stato curato in modo maniacale.
La testata sfrutta condotti completamente nuovi e valvole maggiorate sia allo scarico sia all’aspirazione. Tutte le valvole sono realizzate in titanio (prima volta su un motore di grande serie) e questo ha consentito di abbassare il peso delle stesse nonostante il consistente aumento di diametro (da 28,6 a 31,8 mm per l’aspirazione e da 24,6 a 26 per lo scarico). La respirazione del motore è stata ottimizzata grazie anche all’utilizzo del sistema primario dello scarico completamente nuovo con una conformazione 4-2-1-4 e collettori di diametro aumentato.
Oltre ad assicurare un rendimento ottimizzato del motore, questo nuovo scarico è protagonista con un sound assolutamente unico e ancora più coinvolgente. L’alimentazione è affidata a 4 corpi farfallati da 49 mm con doppio iniettore per cilindro e sistema TSS (Torque Shift System) di aspirazione a lunghezza variabile.
Il nuovo motore della MV Agusta F4 R è stato progettato secondo il criterio dei bassi attriti: nuovo rapporto degli ingranaggi della trasmissione primaria ha consentito di ridurre drasticamente il regime di rotazione del generatore e della pompa dell’acqua, limitando al massimo l’assorbimento di potenza.
La casa comunica una velocità massima (raggiungile in pista) di 297,6 km/h, mentre la versione depotenziata (potenza di 99,3 CV a 9.000 giri al minuto e coppia di 86 Nm a 6.000 giri) raggiunge i 249 km/h, valore che rimane di tutto rispetto.

MV Agusta F4 R  Corsa Corta con cambio estraibile
Cambio estraibile, caratteristica che ha sempre contraddistinto i 4 cilindri MV Agusta, e frizione antisaltellamento, che assicura il giusto controllo anche nelle staccate più violente, sono le conferme della F4 R Corsa Corta.
Tutta l’elettronica di gestione è ulteriormente evoluta, il controllo di trazione segue nuove logiche di funzionamento così come le due mappature per il motore. Tutto ora è regolabile comodamente per mezzo del nuovo comando alloggiato sul semimanubrio sinistro.

Ciclistica della MV Agusta F4 R  Corsa Corta
La nuova MV Agusta F4 R resta, naturalmente, fedele alla tradizione della struttura mista a traliccio di tubi con piastre laterali in alluminio. L’inclinazione del cannotto è stata fissata in 23°5’ misura perfetta per offrire controllo, maneggevolezza e stabilità. Confermato anche l’eccezionale monobraccio posteriore, un vero gioiello d’ingegneria che pesa soli 5 kg, un record per un elemento di questo tipo.
La MV Agusta F4 R conferma l’ottimo comparto sospensioni che già contraddistingue l’edizione precedente e che ha dimostrato sul campo tutta la sua efficacia. La forcella Marzocchi upside down, con steli da 50 mm di diametro è derivata dalle unità da competizione, è regolabile nel precarico molla in continuo e nell’idraulica in estensione e compressione, il piedino forgiato ultraleggero è anch’esso realizzato espressamente per la F4 R e utilizza un sistema a sgancio rapido della ruota, richiamando quello della prima F4 della storia, la mitica Serie Oro che utilizzava la stessa soluzione tecnica.
Il monoammortizzatore Sachs è equipaggiato con serbatoio d’azoto (separato e integrato nel corpo) ed è regolabile in estensione, compressione e precarico molla. Il puntone del leveraggio consente di alzare o abbassare il retrotreno della moto in funzione dell’assetto desiderato, delle preferenze del pilota e delle altre regolazioni effettuate.
L’impianto anteriore Brembo, con pinze radiali monoblocco, è senza ombra di dubbio il miglior impianto per moto attualmente sul mercato, accoppiato a una pompa con serbatoio integrato realizzata espressamente su specifiche MV.
Il doppio disco flottante d’acciaio da 320 mm di diametro utilizza una flangia ultra alleggerita e uno spessore ridotto a 5 mm per ridurre al massimo le inerzie e le masse non sospese. L’impianto frenante posteriore è realizzato esclusivamente per MV, con disco d’acciaio inox da 220 mm di diametro e pinza a quattro pistoncini.

06 Ott 2011
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