Phil Read e Wayne Gardner: Marquez si è buttato ed andava punito
Due leggende del motociclismo si sono incontrati in occasione dell'Autosport International Show 2016, evento che si tiene ogni anno in Inghilterra. I due, per qualche motivo, si sono ritrovati a parlare dell'incidente di Sepang: sia per Phil Read che per Wayne Gardner è Marquez che la Direzione avrebbe dovuto punire.
Wayne Gardner “Ora ovviamente le case sono passate ai motori quattro tempi, che secondo me rendono le gare un po’ più noiose da guardare. Specialmente con la nuova elettronica, che è molto invasiva su queste moto. Chiaramente, la sicurezza è migliorata nel tempo, ma non capita di trovarsi sulla punta della sedia a chiedersi se i piloti finiranno per fare un high-side o no, perché tanto c’è l’elettronica”.
Wayne Gardner “Si, penso anch’io che sia stata un bello sbaglio della Direzione Gara quello di penalizzare Rossi e farlo partire dal fondo dello schieramento. E Phil ha ragione, anche perché tutta la situazione è stata aggravata dal fatto che Marquez voleva trattenere Rossi in modo che Lorenzo potesse fuggire. Poi quello che è successo è che Marquez ha deciso di buttarsi per terra. Rossi non l’ha spinto via con il ginocchio, l’ha spinto perché Marquez si stava appoggiando a lui con la testa. Poi penso che Marquez abbia dato una bella pinzata al freno davanti e che si sia buttato sull’asfalto”.
Continuando poi “Penalizzare Rossi e farlo partire dall’ultima casella, contando che si trattava dell’ultima gara di un campionato per cui ha combattuto per tutto l’anno, mi è sembrato un po’ scorretto. Ho pensato che fosse una decisione sbagliata, ma questo è quello che hanno deciso ed è così che vanno le corse”