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Ufficiale: niente EICMA 2020. Appuntamento rinviato a novembre 2021

La 78esima edizione di EICMA non si svolgerà. L'appuntamento con quella che è la kermesse più importante al mondo nel settore delle due ruote slitterà di un anno, dal 9 al 14 novembre 2021

La crisi che ha compito il settore delle due ruote, dopo l’emergenza coronavirus, fa un’altra vittima e così dopo le voci dei giorni scorsi, oggi è arrivata l’ufficialità: l’edizione 2020 di EICMA (la 78esima della storia), in programma dal 3 all’8 novembre, è stata posticipata al 2021.

Niente EICMA nel 2020, ci si rivede a novembre 2021

La 78esima edizione di EICMA, quindi, non si svolgerà e i capannoni della fiera di Rho resteranno chiusi. L’appuntamento con quella che è la kermesse più importante al mondo nel settore delle due ruote slitterà di un anno. Le date dovrebbero essere quelle che vanno dal 9 al 14 novembre 2021. A dare l’annuncio è stata la stessa EICMA SpA attraverso una nota ufficiale. La decisone è stata così commentata dall’amministratore delegato di Confindustria ANCMA (che controllo anche EICMA) Paolo Magri: “Questa decisione è stata presa con e per l’intera filiera. Il valore e la leadership internazionale del nostro evento espositivo ci hanno spinto a non scommettere sull’evoluzione sanitaria legata all’emergenza Covid-19 e, soprattutto, ad ascoltare e tutelare l’intera industria delle due ruote che, con Fiera Milano in primis e i nostri partner, continua a vedere in EICMA un modello vincente e la sua più importante opportunità b2c e b2b in ambito fieristico. L’andamento del mercato e le sfide economiche e sociali che il periodo di lockdown ha imposto a livello globale anche al nostro comparto ci obbligano oggi alla responsabilità e ad agire su larga scala nell’interesse degli espositori e dei nostri visitatori, posticipando con una solida convergenza d’intenti l’edizione 2020“. Pietro Meda, presidente del CdA di EICMA, ha voluto aggiungere come “l’edizione 2021 avrà grande valore simbolico e auspichiamo possa contribuire a far dimenticare agli appassionati e a tutta la filiera delle due ruote questa difficile ed eccezionale congiuntura“.

26 Giu 2020
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