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F1 GP di Malesia 2015, vince Vettel su Ferrari davanti ad Hamilton su Mercedes

Il tedesco della Ferrari, Sebastian Vettel, riporta la Rossa sul gradino più alto del podio dopo 2 anni, centrando la vittoria alla sua seconda gara sulla monoposto italiana. Regolati i favoritissimi Lewis Hamilton e Nico Rosberg su Mercedes. Quarto Kimi Raikkon autore di una strepitosa rimonta

A Sepang in Malesia, la Formula 1 ritrova due protagonisti assoluti del circus: la Ferrari e Sebastian Vettel. Protagonista di un weekend praticamente perfetto, il 4 volte campione del mondo ex Red Bull ha adottato una strategia di gara fantastica, si è tenuto dietro per tutta la gara le due Mercedes e, una volta tagliato il traguardo, si è lasciato andare in un’esultanza calorosa, gridando a più riprese “Forza Ferrari!”. Sul pdio poi, ha fatto letteralmente salti di gioia, ricordando in tutto e per tutto un altro tedesco che ha scritto pagine indelebili della storia della Scuderia: parliamo ovviamente di Michael Schumacher.

Ma torniamo alla cronaca della gara. Dopo la confortante prova in Australia, la Ferrari parte subito alla grande. Una strategia coraggiosa permette al tedesco di sfruttare al meglio i pit stop, mentre lo sfortunato Kimi Raikkonen fora, torna ai box e ne esce in ultima posizione. Complice però l’entrata immediata della safety car, rimonta posizioni su posizioni, dando vita ad un grande spettacolo. Si assiste ad un balletto di gomme medie e dure tra Vettel ed Hamilton, con Rosberg invece mai seriamente in lotta per la vittoria. Poi, al 38° giro, il britannico ed il tedesco si ritrovano in pista con le stesse mescole.

Chi si aspetta di vedere una Ferrari vittima della paura e della rimonta delle Mercedes, si deve però ricredere. Il vantaggio al 38° giro è di 13″7 ed i giri da completare ancora 18. Tanti, specie se la rossa fosse stata quella lenta e goffa del 2014. Invece no, Hamilton non riesce a guadagnare terreno, se non un paio di decimi al giro, e per Vettel il trionfo ha il sapore dell’impresa e della rottura di un sortilegio, dato che la sua ultima vittoria era datata Interlagos 2013, prova conclusiva del mondiale di 2 anni fa.

Raikkonen chiude 4° e completa l’impresa Ferrari. A punti vanno anche le Williams, comunque sottotono con Bottas che riesce a superare Massa a pochissimo dalla fine, ed il 17enne Verstappen, risultato alla fine il miglior pilota del gruppo Red Bull. Insomma, chi si aspettava un weekend noioso avrà di che ricredersi. Una rondine non fa primavera, ma i tifosi Ferrari sognano già in grande. Un po’ d’entusiasmo, in fondo, era quello di cui il popolo rosso aveva bisogno. A predicare calma dai box ci pensa invece Maurizio Arrivabene, che intervistato da Sky Sport ha dichiarato: “Ora testa bassa e lavorare”.

30 Mar 2015
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