Il mito di Michael Schumacher non scomparirà mai

Sabine Kehm, manager e portavoce del campione tedesco di Formula 1 Michael Schumacher, ha rilasciato importanti dichiarazioni in occasione di un premio da lei ritirato in vece del 7 volte campione del mondo ed ex ferrarista.

A distanza di quasi 3 anni dall’incidente sugli sci che ha gravemente compromesso la salute del 7 volte campione del mondo di Formula 1 ed ex ferrarista Michael Schumacher, c’è ancora grande riserbo sulle sue attuali condizioni. L’unica persona autorizzata a parlare è Sabine Kehm, la sua manager e, appunto, portavoce.

“Sapete bene che non posso parlare delle sue condizioni fisiche dovete rispettare la volontà dei suoi familiari che vogliono mantenere riservate le informazioni sul suo stato di salute – ha detto – . Bisogna agire così, del resto, per tutelarlo. Vogliamo continuare a portare avanti i suoi impegni comunque. Sono certa che se Michael avesse potuto sarebbe stato qui oggi e si sarebbe divertito molto” (parla del Nürburgring Award). “Sia io che la sua famiglia siamo certi che il suo mito non scomparirà – ha aggiunto – . Al momento però dobbiamo mantenere il riserbo. La situazione è così complicata, d’altronde, che non è opportuno rilasciare dichiarazioni. Credo che tutti possiate capire quanto sia delicata la situazione“.

Le ultime dichiarazioni ufficiali della Kehm risalivano oramai al lontano maggio 2015, quando la manager aveva detto che le misure di sicurezza attorno alla villa in Svizzera dove abita Schumi erano state potenziate per difendere la privacy dello sfortunato pilota. “Qualche volta, quando il clima lo permette Michael viene trasportato su una speciale e sofisticata sedia a rotelle per respirare nel giardino – aveva raccontato -. Ma bisogna stare sempre attenti“.