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Peterhansel-Sainz-Loeb: tripletta 2008 DKR

Terza vittoria consecutiva Peugeot alla Dakar 2016

Altro colpo delle Peugeot alla Dakar, è la volta dello strike. Le 2008 DKR di Peterhansel-Cottret, Sainz-Cruz e Loeb-Elena nell’ordine all’arrivo dell’”anello” di Jujui. Ora è tappa Marathon, e quindi Bolivia.

 

Peugeot sugli scudi nel rally raid più famoso al mondo, dopo la quarta tappa il Leone la fa da padrone.  Il primo giorno, nel prologo, Sainz è stato vicinissimo alla vittoria, solo un’improvvisa apertura del cofano dopo un guado gli ha impedito di tagliare iltraguardo. Poi è arrivato il successo di Loeb. Il primo, accompagnato dal secondo posto di Peterhansel, ed è anche la prima doppietta. Passa un giorno, arriva la prima tappa di Jujui sotto la tormenta. È il bid di Loeb, questa volta ai danni di Sainz. Nel duello con la stessa 2008 DKR il “Cannibale” si fa fuori il “Matador”, con l’aggiunta di un primato qualitativo: Loeb ha vinto anche partendo per primo e aprendo la pista.

 

Ed ecco la quarta tappa, l’”anello” di JuJui, una Prova Speciale molto tecnica sulla corona di Moin  una corona di montagne che sovrastano vallate erose dalle inondazioni. È il giorno della 2008 DKR di Stephane Peterhansel. “Peter” sa fin dove può spingersi. E se si spinge fino alla vittoria vuol dire che la sua macchina può davvero vincere. “Monsieur Dakar”, undici Dakar nel palmares personale, una voglia matta e il progetto di arrotondare alla dozzina, c’è! E insieme a Peterhansel e Cottret, ecco un’altra Peugeot, e un’altra ancora. Sainz e Cruz, e poi Loeb e Elena. È la “tripletta”, che arriva dopo sole quattro tappe, un altro primato… a tempo di record.

 

Intanto è Tappa Marathon, con i Mezzi da corsa “sigillati” in Parco Chiuso, nessuna forma di assistenza meccanica possibile e autorizzata. Un’atra prova nella prova. E nella Tappa 5  si cambia cielo e SIM: si passa ai 4.000 s.l.m. della Bolivia.

07 Gen 2016
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