Risultati MotoGP 2016, Aragon: prima fila tutta spagnola, Rossi sesto

Marc Marquez conquista la pole position nel GP di Aragona, piazzandosi davanti a Vinales e Lorenzo. Quarto posto sulla griglia di partenza per Dovizioso, seguito dalla Honda di Crutchlow e dalla Yamaha di Rossi.

Dopo la fantastica vittoria di Pedrosa a Misano, la MotoGP si sposta questa settimana in Spagna, sul circuito di Aragon. Lungo 5.078 chilometri, il tracciato spagnolo è abbastanza complesso a causa delle sue curve secche, spezzate da un rettilineo di quasi un chilometro, posizionato tra la curva 15 e la curva 16, in fondo al quale i piloti effettuano la maggior parte dei sorpassi.

Ed è proprio su questo circuito che Marc Marquez conquista la sua sesta pole stagionale, segnando un tempo ari a 1’47.117 e piazzandosi davanti agli spagnoli Maverick Vinales (1’47.748) e Jorge Lorenzo (1’47.778), che domani partiranno dalla prima fila al fianco dello pilota della Honda.  Marquez è ovviamente il favorito per la gara di domani, complice l’ottimo tempo registrato in Q2.

La seconda fila è invece occupata dalla Ducati di Dovizioso (1’47.819) e dalla Honda di Crutchlow (1’47.843), seguiti dalla Yamaha di Valentino Rossi, che non va oltre la sesta posizione sulla griglia di partenza, facendo segnare un tempo pari a 1’47.951. Terza fila per Dani Pedrosa (1’48.017), Aleix Espargaro (1’48.230) e Danilo Petrucci (1’48.230).

Queste le parole di Marquez al termine della sessione: “Il passo gara è buono e la pole anche andata anche meglio. In qualifica c’erano temperature alte, ma in gara è previsto che si abbassino e vedremo quindi come adeguarci e fare del nostro meglio, però mi sento in forma in ogni condizione”.

Vinales è soddisfatto del suo tempo: “Sono felice di questa prestazione perché abbiamo fatto un bel passo avanti con la moto e credo che abbiamo un buon mezzo anche per la gara”.

Infine, le dichiarazioni di Lorenzo: “Il week-end resta difficile: la qualifica l’ho fatta con gomma nuova e sul giro è andata bene, ma con quella di gara fatico troppo perché è troppo dura. La prima fila va bene, ma adesso dobbiamo pensare alla giusta scelta di gomme per la gara”.