WRC Spagna – Giorno 2: le dichiarazioni del team Citroën

« Questa giornata non avrebbe potuto essere migliore »

Yves Matton, Direttore Citroën Racing : « Dopo un buon inizio ieri su terra, Kris Meeke ha dimostrato le qualità della Citroën C3 WRC su asfalto. Ha saputo attaccare quando è stato necessario, poi ha saputo gestire il vantaggio ottenuto. E’ stata esattamente la corsa che noi ci aspettavamo da lui. La vittoria è ormai alla sua portata, ma per questo sarà necessario completare bene le ultime sei speciali. Lui sa che deve restare concentrato fino al’ultimo metro! Il bilancio della giornata di oggi di Stéphane Lefebvre è stato simile a quello di ieri, con un primo passaggio per prendere le misure ed un secondo per avanzare. Dovrà andare a cercare ogni opportunità per guadagnare ulteriori posizioni.»

Kris Meeke : «Questa giornata non avrebbe potuto essere migliore. Noi conoscevamo già il potenziale della C3 WRC su asfalto dopo la Corsica e la Germania, ma restavo ancora in guardia perchè non avevamo fatto prove su questa superficie per preparare questo rally. La prima speciale sembrava complicata con la pioggia, ma poi è andata bene.  Sono molto felice di essere in testa e voglio decisamente trasformare questa prima posizione in vittoria, domani. Ma prima restano ancora sei speciali da disputare. Ogni cosa a suo tempo ! »

Stéphane Lefebvre : « Il passaggio dalla terra all’asfalto da un giorno all’altro non è semplice, tanto più che è la prima volta che mi trovo in questa situazione. Sento di aver migliorato molto nel corso di questa giornata, senza commettere errori. Il comportamento della C3 WRC ha poi contribuito a darmi fiducia. Nella PS10, per esempio, ho attaccato ed il mio miglior tempo era molto vicino a quello del pilota più veloce. L’esperienza di oggi è preziosa per terminare bene domani. »

Khalid Al Qassimi : « Si è trattato del mio debutto in gara con la C3 WRC su asfalto. E non pilotavo su questa superficie da oltre un anno! Sono soddisfatto di questa giornata, mi sono sentito molto a mio agio alla guida. Tuttavia ho scelto di non rischiare per garantire il secondo passaggio, visto che le strade erano molto sporche. Ho preferito una guida più cauta.»