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Caro auto: il 50% degli italiani teme di non poterne comprare una in futuro

Con l'aumento dei prezzi delle auto, la produzione ridotta e la carenza di microprocessori oramai indispensabili sulle automobili, gli italiani sono preoccupati di non poter acquistare un'auto nuova in futuro

La tempesta perfetta che ha colpito il settore dell’automobile ha scatenato una forte paura tra gli automobilisti italiani. L’aumento dei costi, la produzione ridotta, l’aumento dei prezzi delle materie prime, l’aumento dell’energia, le difficoltà nel reperire ricambi, la carenza di microprocessori e l’inflazione hanno creato una situazione straordinaria che ha messo a dura prova l’economia e, in particolare, il settore automobilistico e la mobilità in generale.

Secondo l’Osservatorio Internazionale Auto di Findomestic, è diventato impossibile fare a meno dell’automobile, ma per l’80% degli italiani possederne una rappresenta un sacrificio. L’aumento dei costi di gestione ha spinto gli automobilisti a cercare modi per tagliare le spese, riducendo le spese per il carburante, l’assicurazione e la manutenzione.

La situazione è preoccupante, dato che la metà degli italiani teme di non poter più permettersi di acquistare e mantenere un’auto in futuro. Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Internazionale Findomestic dedicato al mercato automobilistico e condotto in 18 Paesi, il 52% degli italiani ritiene più difficile, dal punto di vista economico, permettersi un’auto rispetto ai loro genitori. Questa preoccupazione è inferiore al 42% negli altri paesi del mondo. Quasi 8 italiani su 10 (79%) affermano che possedere un’auto richiede sacrifici economici significativi. Questo sentimento è leggermente meno diffuso nel resto d’Europa (72%) e nel mondo (69%). Il problema non riguarda solo l’acquisto dell’auto, ma anche i costi di utilizzo e manutenzione, che sono aumentati nell’ultimo periodo per l’86% degli italiani e mediamente per l’82% del campione intervistato nei paesi oggetto dell’indagine, con il picco registrato in Turchia (96%).

Claudio Bardazzi, Responsabile dell’Osservatorio Findomestic, afferma che nonostante l’aumento dei costi, la maggioranza degli automobilisti italiani (68%) non è disposta a rinunciare all’auto, poiché il 45% di loro ne ha bisogno per gli spostamenti quotidiani e circa il 40% la considera imprescindibile anche per viaggi e tempo libero. Tuttavia, la metà degli intervistati non nasconde il timore di non potersi permettere l’acquisto di un’auto nuova nei prossimi anni e lamenta l’aumento dei costi di utilizzo.

La priorità per gli automobilisti italiani è risparmiare su carburante, assicurazione e manutenzione. Secondo l’Osservatorio Auto di Findomestic, il 55% degli automobilisti italiani ritiene i costi di gestione dell’auto particolarmente elevati, in linea con la media internazionale (57%).

19 Giu 2023
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