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Chery Wow

Stupisce con la simpatia delle sue linee!

Chery Wow. Il contenimento dei costi di produzione a volte passa anche attraverso soluzioni geniali nella loro semplicità: perché non utilizzare, nel limite del possibile, degli elementi comuni di carrozzeria per il frontale e la coda? In questo modo sarebbe possibile ridurre in modo significativo le parti che compongono la vettura e allo stesso tempo semplificare i processi produttivi.
Forte di questa intuizione, la cinese Chery propone la concept car Wow, il cui nome è stato scelto con grande cura: può infatti essere letto indifferentemente da sinistra a destra, con un’evidente analogia rispetto alle soluzioni stilistiche e costruttive proposte. Le zone anteriori e posteriori, infatti, presentano diversi elementi in comune, con evidenti vantaggi in caso di un’eventuale entrata in produzione.
Punta sulla simpatia
Viste le premesse a dir poco limitanti per i designer, secondo Infomotori.com il risultato stilistico è piuttosto interessante. Più che sull’eleganza e l’armonia delle forme, infatti, in Chery hanno puntato con decisione sulla simpatia. Ecco allora un frontale piuttosto massiccio, che richiama quello di una nave o comunque di un mezzo anfibio, frutto di un fascione inferiore dalle dimensioni inusuali, con una grande griglia semicircolare. Il tutto è sormontato dai fari circolari e da un’ulteriore, piccola feritoia centrale.
Un design decisamente originale, quindi, che conferisce al frontale della Wow le sembianze di un personaggio dei fumetti: è fin troppo facile, infatti, individuare nel frontale un volto completo di occhi (i fari), naso (la piccola presa d’aria centrale) e bocca (l’ampia apertura inferiore).
Decisamente originale è anche la coda, con una linea di cintura marcatamente ad arco che collega il grande fascione anteriore e quello posteriore, del tutto identici. In coda ritroviamo anche i gruppi ottici circolari, la griglia inferiore (finta) e la piccola feritoia centrale (che in questo caso fa posto alla maniglia di apertura del portellone).
L’elemento più controverso della carrozzeria, comunque, secondo la redazione di Infomotori.com è il padiglione, piuttosto armonico nel suo andamento generale, ma appesantito dal piccolo montante centrale: una soluzione meno elaborata, a questo riguardo, sarebbe stata forse preferibile.
Al di là di queste considerazioni estetiche, è indubbia l’originalità della Wow e della strada esplorata da Chery per ridurre i costi di produzione.

31 Mag 2005
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