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Renault 5 elettrica: iniziano i primi test prima del debutto nel 2024

La Casa della Losanga sta testando i prototipi della R5 su tutti i tipi di terreno e con ogni aderenza, anche in condizioni di freddo estremo

Dopo averla apprezzata al Salone di Monaco 2021, la futura Renault 5 elettrica è attesa sui principali mercati internazionali entro l’anno prossimo: una data importante per la Casa della Losanga, alla quale vuole arrivare preparata iniziando la fase di testing già da ora con i primi nove prototipi di R5, attualmente testati dagli esperti Renault nell’ambito del processo di sviluppo e messa a punto del veicolo.

Con un’estetica ancora molto simile a quella della Clio per “non dare nell’occhio”, si tratta di muletti dotati di piattaforma, gruppo motopropulsore e batteria tecnicamente in linea con il futuro veicolo di serie, i quali sono stati sottoposti durante l’inverno a prove statiche e dinamiche in condizioni di scarsa aderenza (ghiaccio, neve) ad Arvidsjaur, nella Lapponia svedese, ma anche in condizioni di media e forte aderenza nei centri tecnici Renault di Lardy, nella regione parigina, e di Aubevoye, in Normandia.

Punto nevralgico di questo periodo di testing sulla Renault 5 elettrica è la nuova piattaforma CMF-B EV che riprende il 70% dei componenti di quella impiegata su Captur e Clio riducendo allo stesso tempo il costo di produzione del 30% nei confronti di quella utilizzata sulla Zoe. Le prove effettuate all’estremo nord della Svezia, vicino al Circolo Polare, hanno sottoposto la R5 a sollecitazioni estreme: terreni ghiacciati e laghi gelati, dove in alcune giornate invernali si sfiorano i -30 gradi, con raffiche di vento che possono essere insopportabili. E’ stata verificata l’efficienza di motore, batterie e molti altri equipaggiamenti, tra i quali il sistema di riscaldamento, la qualità del disappannamento e dello sbrinamento e il funzionamento dei freni, degli ammortizzatori e del sistema di controllo elettronico della stabilità (ESC – Electronic Stability Control) sulla neve.

La nuova piattaforma CMF-B EV, regolabile a livello di carreggiata e passo per adattarsi ai diversi veicoli che la utilizzeranno in futuro, dispone di un vano motore a ingombro ridotto con tecnologia a rotore avvolto, più performante rispetto a quello a magneti permanenti e più eco-sostenibile durante il ciclo di produzione. La powertrain, nello specifico, sarà equipaggiata con il convertitore DC/DC (da 400 a 12 V), il caricabatterie e il controllo della distribuzione della corrente, nonchè con un pacco batterie posizionato sotto il pianale a 4 moduli (anzichè 12 come sulla Zoe) che assicurano più kWh e un peso complessivo inferiore di ben 15 kg.

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04 Apr 2023
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