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Vendite Auto Europa Febbraio 2010

Le vendite auto in Europa trascinate dai quattro grandi mercati fanno segnare un +3,2%. In Italia in testa alle vendite Fiat Punto e Panda, Ford Fiesta, Citroen C3 e Volkswagen Golf

Il mercato dell’auto in Europa ottiene buoni risultati anche a febbraio grazie alle vendite in Francia, Gran Bretagna, Spagna e Italia. Il dato finale delle vendite nel mercato europeo dei 27 paesi dell’UE più i 3 mercati dell’area Efta, fa registrare un +3,2%, secondo quanto comunicato dall’ACEA, l’Associazione dei costruttori europei di autoveicoli.
Il numero totale di vetture immatricolate è stato di 1.000.754 con un incremento appunto del 3,2% rispetto al febbraio del 2009, quando le targhe consegnate furono 969.993. Nel bimestre gennaio-febbraio le immatricolazioni ammontano a 2.088.684, con un incremento dell’8,1% sull’analogo periodo dello scorso anno.

In tre dei 4 Paesi in crescita sono ancora in vigore gli incentivi, che in Italia invece non sono stati rinnovati, creando una fortissima flessione degli ordini sia nel mese (-35%) sia nel bimestre (-25,5%). «Il bassissimo livello di ordini sin qui acquisiti e quelli altrettanto bassi attesi per marzo – ha spiegato Gianni Filipponi, Direttore Generale di UNRAE, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia – costituiscono un sonoro campanello d’allarme che ha creato forte apprensione nell’intera filiera italiana dell’automotive.  Il vero volto del mercato in Italia – ha aggiunto – lo si vedrà a partire dal mese di aprile, quando anche le immatricolazioni si contrarranno fortemente, senza più l’influsso delle consegne delle vetture vendute con gli incentivi e immatricolate nel corso del primo trimestre del 2010, come consentito dalla legge”. “E data l’importanza del mercato italiano – conclude Filipponi – è molto probabile che tutto ciò avrà riflessi negativi anche sui futuri risultati europei».

In Italia in testa alle vendite troviamo Fiat Punto, Fiat Panda, Ford Fiesta, Citroen C3 e Volkswagen Golf.
In seguito alla fine generalizzata degli incentivi e a misure specifiche come l’aumento dell’IVA, sia gli analisti che gli operatori internazionali stimano per il 2010 una flessione del mercato europeo attorno al 9-10% con la perdita di circa 1,3 – 1,5 milioni di immatricolazioni.

16 Mar 2010
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