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FIVE e ARMONY si uniscono, a Bologna un super polo produttivo a energia zero

L’italiana FIVE (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici) annuncia il nuovo raggruppamento, che punta alla leadership produttiva in Italia nelle bici a pedalata assistita. Acquisito anche lo storico marchio Garelli che sarà rilanciato come brand premium

Il comparto ciclo si conferma come uno dei più dinamici in Italia. La bolognese FIVE (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici) ha annunciato stamane la joint venture con ARMONY, altra azienda leader del settore presente sul mercato delle biciclette elettriche dal 2006. Dall’unione delle due società nasce un polo industriale a maggioranza FIVE che punta ad acquisire la leadership produttiva nazionale nell’ambito della pedalata assistita.

Fulcro del progetto è lo stabilimento bolognese del gruppo FIVE, un moderno complesso completamente autonomo dal punto di vista energetico grazie all’impiego di un doppio impianto fotovoltaico, costruito e progettato sul modello ZEB (Zero Emission Building), da dove, come base di partenza del neonato gruppo, possono già uscire più di 10mila e-bike l’anno.

L’unione con ARMONY porta con sé anche l’acquisizione dello storico marchio lombardo Garelli, “che – fa sapere l’amministratore delegato di FIVE Fabio Giatti – sarà rilanciato come brand premium per coprire la fascia alta di mercato grazie anche ai prodotti già presenti in gamma”.

Con ARMONY e Garelli, la galassia del gruppo FIVE – che può annoverare i marchi Italwin (bici), Wayel, Tromox e Torrot (scooter elettrici) ed Eli Electric Vehicles (minicar elettriche) – risulta ulteriormente allargata e si configura come uno dei più significativi player nel settore della mobilità elettrica leggera in Italia.

Forte anche di un mercato nazionale in crescita (ciclomotori elettrici +53,3% nel 2022, scooter elettrici +56,9%, quadricicli elettrici +74,1% ed e-bike +14%), FIVE ha infine annunciato l’ampliamento dei canali distributivi e della rete di vendita. In merito al marchio ARMONY, Giatti ha infine sottolineato l’impegno di “tutelare le tradizioni e le peculiarità dei brand, i canali commerciali, così come il management dell’azienda, che è stato confermato”.

06 Lug 2023
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