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Opel Grandland X 2021: in full electric l’autonomia è di 59 km

La nuova Opel Grandland X 2021 è la prima vettura della Casa tedesca a utilizzare la tecnologia ibrida plug-in, che le permette una grande efficienza in ogni condizione di guida

Come altre realtà del mondo automotive, il marchio Opel sta progressivamente elettrificando la propria gamma di veicoli, partendo dalle berline sportive (come la Corsa-e) fino ai crossover (tra cui la nuova Mokka)… senza dimenticare i SUV veri e propri. In questa categoria spicca sicuramente la nuova Grandland X, disponibile sul mercato in un Model Year 2021 che propone i quattro allestimenti Business, Design, Elegance e Ultimate con una powertrain a tecnologia ibrida plug-in dalla grande autonomia e dall’ottima efficienza in ordine di marcia.

L’architettura progettata dagli ingegneri dello stabilimento tedesco di Rüsselsheim am Main si basa innanzitutto su un motore benzina 1.6 Litri turbo-compresso abbinato a ben due unità elettriche, una per assale: questa configurazione le permette di ottenere la trazione sulle quattro ruote motrici, con una potenza complessiva di 224 cavalli e una coppia massima di 360 Nm.

Il vero punto di forza, tuttavia, è rappresentato dall’autonomia e dai consumi: quando si imposta la modalità di guida “full electric”, infatti, la Grandland X 2021 è in grado di percorrere fino a 59 km, limitando allo stesso tempo l’erogazione del carburante a 1.4-1.5 L/100 km e a 31-34 g/km di emissioni di CO2 calcolate nel ciclo di utilizzo WLTP. Alternativamente è possibile utilizzare la mappatura ibrida, per un perfetto equilibrio di prestazioni tra i tre propulsori, quella sportiva, che permette di dar sfogo al massimo potenziale della powertrain, e quella denominata e-Save, che preserva il livello di carica delle batterie ricaricandole nelle fasi di decelerazione e frenata grazie alla specifica “posizione B” presente sulla leva del cambio.

Da buon SUV, il comportamento su strada di questa Opel non tradisce le aspettative: la Grandland X 2021 è agile e scattante sia nei contesti urbani che in quelli extraurbani, dove l’impiego dell’ibrido la rende decisamente apprezzabile su tutti quei percorsi misti (come i passi di montagna) in cui le prestazioni diventano determinanti. Comfort e silenziosità di marcia, ovviamente, rimangono sempre ai vertici della categoria, mentre in caso di fondi con scarsa aderenza basta selezionare la modalità 4×4 per dare priorità di spinta – e quindi di grip – all’unità elettrica sull’asse posteriore.

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08 Mar 2021
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