La Type A del 1919 non è solo la prima vettura prodotta da Citroën: la 10 HP Type A (questo il nome completo) è anche la prima automobile europea prodotta in una vera catena di montaggio. Lo spunto lo diede la visita di André Citroën negli stabilimenti Ford al di là dell’Oceano Atlantico.

Tra gli aspetti più salienti a livello di progettazione della Citroën Type A troviamo lo chassis monoscocca senza predellino e la ridotta altezza del telaio: come nelle vetture moderne, non è più necessario arrampicarsi verso l’alto per accedere all’abitacolo, bensì l’esatto contrario. Questa serie di sbalorditive innovazioni prova come già ad inizio secolo lo spirito di Citroën fosse fortemente votato alla rivoluzione ed al cambiamento. A conferma di quanto appena affermato, la Type A fu la prima vettura a trazione posteriore ad essere prodotta in grande serie.

La Type A fu anche la prima vettura ad avere come target la fascia alta della borghesia e non la élite della società come accaduto per qualsiasi vettura precedentemente prodotta nel vecchio continente. Lunga quattro metri esatti, il nuovo mezzo di trasporto dell’alta borghesia parigina offriva quattro comodi posti ed apriva ad una nuova fascia di utenza un mondo fatto di piccole trasferte urbane, scampagnate e lunghi viaggi estivi verso la Costa Azzurra.

Prodotta in oltre 24.000 unità, la Type A era spinta da un propulsore di 1.327 centimetri cubi con architettura a quattro cilindri in linea caratterizzato da soluzioni per l’epoca innovative come l’albero motore a due cuscinetti ed il carburatore Solex. La potenza massima erogata di 18 cavalli a 2.100 giri / min consentiva ottime prestazioni: la velocità massima raggiungibile superava i 65 km/h. Trazione posteriore, cambio manuale a tre marce ed una eccellente guidabilità completano il profilo tecnico.