Rallenta il calo dei premi dell’assicurazione auto a -3,5% da giugno 2014. Secondo i dati emersi nell’Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it il premio RC auto medio in Italia a novembre 2014 è stato di 628,05 euro, con una contrazione di solo lo 0,39% rispetto a tre mesi prima e del 3,58% rispetto al semestre precedente mentre per i neopatentati è cresciuta del 3,3%. Una ricerca realizzata monitorando i prezzi offerti dalle compagnie assicurative attive sul mercato italiano e analizzando le caratteristiche dei preventivi compilati dagli utenti.
Sono stati presi in considerazione tre profili tipo, caratterizzati da classe di merito ed età differenti:
– il primo relativo ad un guidatore di 40 anni che si trova in prima classe di merito: l’assicurazione auto media a novembre 2014 è stata di 337,70€, con un calo dell’1,7% rispetto a sei mesi prima;
– il secondo relativo una donna di 35 anni in quarta classe di merito: il premio medio in Italia registrato nel mese di novembre è stato di 365,18 euro, con una contrazione semestrale pari all’8,9%;
– il terzo invece un giovane neopatentato in quattordicesima classe: che ha registrato addirittura una leggera crescita (+3,3% nel semestre), facendo lievitare il premio medio a 1.517,14 euro.
Sempre nella stessa ricerca si è cercato di capire come gli italiani scelgano di tutelarsi mentre sono alla guida, quindi quali garanzie accessorie prediligono: a novembre 2014 è stata l’assistenza stradale, richiesta dal 34,44% degli utenti; segue la infortuni conducente ( 28,39%) e, con il 22,09%, la tutela legale. Inoltre più di un italiano su due, ben il 52,9% di chi ha compilato un preventivo di polizza, dichiara di trovarsi in prima classe di merito, non solo per meriti propri ma anche per il ricorso fatto legge Bersani, che consente di acquisire la classe di merito di uno dei familiari conviventi.
A livello regionale poi si conferma il divario netto tra Nord e Sud per quel che riguarda i premi medi. La regione in cui il prezzo pagato per l’assicurazione auto è il più alto in assoluto, ben 1.249,57 euro, è la Campania, seguita da Puglia (929,5€) e Calabria (871,12€), mentre le regioni con i valori più bassi, sono Valle d’Aosta (401,5€) e Friuli Venezia Giulia (430,16€).