Vivere più a contatto con la natura, lasciando da parte gli eccessi della vita quotidiana in nome di una maggiore semplicità: forse anche a causa degli effetti della pandemia da Coronavirus, sempre più persone stanno pensando di cambiare radicalmente il proprio stile di vita e questa scelta passa anche attraverso soluzioni innovative come gli allestimenti da “camper” di alcuni modelli molto ben conosciuti sul mercato automotive (il tuner Sortimo, in questo senso, è uno dei maggiori punti di riferimento).
Se però la volontà è quella di raggiungere un livello ancora più in sintonia con l’ambiente, allora forse è il caso di prendere in considerazione la proposta dell’azienda rumena Eco Tiny House, specializzata nella produzione di piccole casette mobili costruite con materiali naturali… e addirittura trainabili con la propria auto! Sfogliando il catalogo presente sul sito ufficiale oppure facendo riferimento alla pagina di Bosch, che fornisce tutti gli strumenti da lavoro, queste soluzioni abitative sono adattabili alle preferenze di ogni singola persona e non solo sono facili da costruire… ma sono anche economiche!
Da poco più di 10.000 fino a quasi 35.000 Euro, le Tiny House dell’azienda rumena sono costruite per l’80% con materiali eco-sostenibili e naturali (le travi del tetto, per esempio, sono di abete mentre tutta la struttura esterna è in pino termotrattato) e ovviamente sono complete di tutto ciò che serve per essere apprezzate durante le vacanze. Non manca l’impianto di riscaldamento, a cui contribuisce il pavimento in alluminio, polistirene e compensato con doppia pellicola termo-riflettente e riscaldante in fibra di carbonio, così come l’arredamento per rendere il soggiorno piacevole e divertente come si fosse a casa propria.
Il prodotto finale, poi, è fissato su un telaio rimorchiabile in acciaio zincato a due assi e per gli amanti del fai-da-te le Tiny House possono anche essere auto-costruite grazie agli specifici kit di montaggio previsti dalla casa madre, che non solo rendono il viaggio di possedere una “casetta su ruote” più appagante… ma permettono anche di risparmiare considerevolmente sui costi finali di acquisto. Che ne dite: sarà questo il turismo del futuro?