Uber elegge la propria regina, tale Joyce Tadeo. La ventisettenne filippina è l’autista più bella e ricercata della nota applicazione che sta mettendo in forte crisi-almeno in Italia- la categoria dei tassisti. Joyce ha lavorato per qualche anno in una casa farmaceutica, ma ora si è messa al volante della sua auto per scarrozzare in giro turisti e pendolari. Vivisezionare piccoli animali in laboratorio, a sua detta, non era un impiego appagante.
La ragazza lavora a Manila, dove quotidianamente riceve diverse richieste di passaggio da chi, semplicemente, vuole passare un po’ di tempo con lei. “Amo stare al centro dell’attenzione e piacere agli uomini. Sono felice che mi scattino delle foto e sono veramente lusingata dai complimenti”. Ha dichiarato la Tadeo, che lavora 12 ore al giorno grazie a fama e complimenti ricevuti dalla maggioranza degli utenti Uber.
Che Uber non sia esattamente un sito d’incontri è pacifico, ma effettivamente non può esserci un vero e proprio controllo su come si svolgono trasporti e conversazioni tra autista e passeggero.
Probabilmente è solo questione di tempo prima che Travis Kalanick, numero uno di Uber, si faccia sentire in merito alla cosa. Diverse notizie sul CEO della Start Up statunitense infatti lasciano intendere che Kalanick sia il genere d’imprenditore che sente il bisogno di avere un certo controllo della propria azienda.
Con lo sviluppo della guida autonoma da un lato e la battaglia legale con le associazioni dei tassisti dall’altro, Uber non può infatti permettersi scivoloni mediatici. per il momento però, Joyce Tadeo ha mostrato -oltre a se stessa in diverse foto- che c’è sempre un altro modo per guadagnare bene. Basta pensarci.