Renault svela il nuovo motore Full Hybrid E-Tech 160 per Captur e Symbioz

Renault rilancia la sfida nel segmento dei SUV compatti con un propulsore che ridefinisce gli standard del full hybrid. Captur e Symbioz sono i primi modelli a beneficiare di questa evoluzione tecnologica.

L’ibrido secondo la Casa della Losanga fa un deciso salto in avanti. L’azienda ha presentato quasi in sordina una novità che potrebbe cambiare le carte in tavola nel segmento dei SUV compatti elettrificati.

Il nuovo motore Full Hybrid E-Tech 160 non è una semplice evoluzione, ma un vero ripensamento della tecnologia ibrida che aveva già convinto migliaia di automobilisti europei.

La storia inizia con Dacia Bigster che, come un allievo prodigio, ha fatto da apripista a questa nuova generazione di propulsori. Ora le “cuginette nobili” Captur e Symbioz raccolgono l’eredità tecnologica, abbandonando il precedente 1.6 litri per abbracciare il nuovo 1.8 che promette di essere un grande ibrido.

Renault Captur e Symbioz E-Tech 160 CV

Il cuore pulsante dell’innovazione

Sotto il cofano batte un cuore completamente rinnovato. Il motore benzina a quattro cilindri cresce fino a 1.8 litri ed eroga 109 CV, sostituendo il precedente 1.6 da 94 CV. Ma la vera rivoluzione sta nel sistema di alimentazione: l’iniezione indiretta lascia il posto a un sofisticato sistema a iniezione diretta con una pressione di 350 bar che ottimizza la vaporizzazione del carburante.

La combustione diventa più efficiente e precisa, con benefici tangibili sia in termini di prestazioni che di consumi. A completare il quadro troviamo i due motori elettrici: un’unità principale da 36 kW (49 CV) dedicata alla trazione e un motogeneratore (High-Voltage Starter Generator) da 15 kW (20 CV) che gestisce anche gli innesti della trasmissione multimode.

La batteria cresce nelle dimensioni, passando da 1,2 a 1,4 kWh, un aumento apparentemente modesto ma che contribuisce in modo determinante all’ottimizzazione dell’intera catena cinematica.

Il risultato è un sistema che riesce a muoversi in modalità puramente elettrica fino all’80% del tempo di percorrenza in ambito urbano.

Renault Captur e Symbioz E-Tech 160 CV

Prestazioni e consumi: il meglio di entrambi i mondi

I numeri parlano chiaro: la potenza complessiva sale a 160 CV, con un incremento di ben 17 CV rispetto alla versione precedente. Ancora più impressionante è l’aumento della coppia, che cresce del 25% raggiungendo i 172 Nm per il solo motore termico.

Questa maggiore disponibilità di coppia si manifesta a regimi più bassi, intorno ai 2000 giri/min, garantendo una reattività immediata in fase di accelerazione e ripresa.

Le prestazioni pure ne beneficiano in modo evidente: la Renault Captur passa da 0 a 100 km/h in appena 8,9 secondi, un valore nettamente migliore rispetto ai 10,6 secondi della precedente generazione. Anche la Renault Symbioz si avvantaggia di questa cura ricostituente, completando lo scatto in 9,1 secondi.

Il paradosso virtuoso di questa evoluzione tecnologica è che, a fronte di prestazioni migliorate, i consumi si riducono a 4,3 l/100 km, con emissioni di CO2 che scendono a 98 g/km. Un risultato che conferma come l’evoluzione tecnologica possa conciliare esigenze apparentemente contrastanti come potenza ed efficienza.

Renault Captur e Symbioz E-Tech 160 CV

L’arte della trasmissione senza frizione

Un capitolo a parte merita la trasmissione, un elemento spesso sottovalutato ma fondamentale per tradurre la potenza in un’esperienza di guida appagante. Il brand francese ha mantenuto la sofisticata tecnologia con innesto a denti, priva di frizione, che si distingue per l’efficienza meccanica superiore grazie alla riduzione dei componenti soggetti ad attrito.

La trasmissione multimode è stata sottoposta a un’attenta opera di perfezionamento per rendere le cambiate ancora più rapide e fluide. Non si tratta solo di performance pura: il comfort di guida ne beneficia in modo tangibile, con passaggi di marcia più discreti e reattivi che limitano vibrazioni e rumorosità.

A completare il quadro troviamo una nuova leva del cambio elettronica (e-shifter) che offre precisione ed ergonomia ottimizzate. Un dettaglio che contribuisce a rendere l’interazione con il veicolo più naturale e immediata.

Renault Captur e Symbioz E-Tech 160 CV

Versatilità senza compromessi

L’evoluzione non si limita alle prestazioni pure. Il nuovo powertrain aumenta anche la capacità di traino, portandola a 1000 kg rispetto ai precedenti 750 kg. Un miglioramento del 33% che amplia notevolmente le possibilità di utilizzo, rendendo questi SUV compatti adatti anche a chi occasionalmente ha necessità di trainare rimorchi o roulotte.

Strategie commerciali e tempistiche

La strategia di lancio di Renault segue una logica ben precisa. La Renault Captur Full Hybrid 160 è già disponibile per gli ordini, con le prime consegne previste per luglio. La gamma si articola su due allestimenti: Techno a 30.250 euro ed Esprit Alpine a 33.050 euro.

Un posizionamento che prevede un sovrapprezzo di appena 250 euro rispetto alla versione precedente, rendendo l’upgrade tecnologico particolarmente vantaggioso in termini di rapporto qualità-prezzo.

Per quanto riguarda la Symbioz, il debutto del nuovo Full Hybrid 160 è previsto per giugno 2025. Parallelamente, la gamma si arricchirà con l’introduzione di una motorizzazione mild hybrid 140 CV, basata su un turbo benzina da 1.3 litri abbinato a un sistema a 12V e cambio manuale a 6 rapporti. Una strategia di diversificazione che permette di coprire diverse fasce di mercato e rispondere a esigenze di mobilità differenziate.

Renault Captur e Symbioz E-Tech 160 CV

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