Subaru vola negli USA dove a marzo 2013 ha fatto felice oltre 36.000 americani e nel primo trimestre a piazzato oltre 90.000 vetture col marchio delle Pleiadi con un vero successo per la crossover Subaru XV proposta presto anche in versione ibrida. Bene anche la sportiva accessibile BRZ al pari della ristilizzatta Subaru Forester. In Australia tira forte anche l’Impreza anche se pure nella terra dei canguri la leader è la nuova Subaru XV.
In Italia purtroppo la musica è completamente differente con i giapponesi della casa madre hanno deciso di trasferirsi da Ala (Trento) a Milano seminando lo sconcerto fra i 50 dipendenti che per anni sono stati fedeli e professionali con Subaru come abbiamo noi stessi di Infomotori.com potuto verificare di persona in più occasioni.
Trasferire una sede nel 2013 in Italia ci sembra una follia, specie se ti trovi in Trentino, una delle zone più efficienti d’Italia e con una fiscalità decisamente agevolata (noi veneti stimiamo ed invidiamo i trentini…!) per andare a Milano significa perdersi per strada la stragrande maggioranza dei collaboratori ed arrivare a Milano nelle peggiori condizioni.
Se il primo trimestre 2013 per Subaru non si chiude certo bene con un –21,25% che è il doppio della perdita del mercato automobilistico, marzo 2013 ha dato una vera mazzata a Subaru con un –70% che rischia di far chiudere un anno davvero male per i giapponesi, pensando che i vicini della Honda (hanno sede a Verona…) hanno fatto un +84,80% …
Speriamo che Subaru Italia cambi idea sulla logistica. Un grosso saluto ed un sincero in bocca al lupo a tutti i dipendenti di Subaru Italia da parte di Infomotori.com.