Il 21 e 22 giugno 2013 da Roma con Missione Mobilità 2013 partirà un forte appello a non spegnere l’automobile che rappresenta il motore dell’economia e che è invece sempre più tartassata dai politici che non ne comprendono il ruolo strategico.
Infomotori.com ha intervistato Pierluigi Bonora, giornalista e presidente di Amoer che organizza Missione Mobilità.
Presidente Bonora ma l’auto è davvero “sotto attacco” ?
Basta sfogliare i giornali per rendersi conto che l’auto continua a essere sotto attacco, oggetto di demagogia e discorsi populistici. Il nuovo sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha subito sottolineato di voler cancellare le auto nella zona dei Fori Imperiali (“Via le auto da Roma, la prima promessa di Marino”, titolava a tutta pagina “La Stampa”). A Milano, proprio il giorno precedente, l’assessore alla Mobilitá, Pierfrancesco Maran, dichiarava: “parcheggi entro le strisce blu più cari, cancellazione di parcheggi a strisce blu nel centro”.
Insomma da Roma a Milano si colpisce sempre l‘automobile?
Purtroppo si ed i rincari e penalizzazioni sono sempre a carico degli automobilisti, già fortemente limitati nella circolazione anche se possessori di vetture a benzina e diesel di ultimissima generazione e, quindi, con emissioni bassissime.
Ma Ignazio Marino e Pisapia dicono di farlo per il bene dei romani e dei milanesi?
Sia chiaro che Missione Mobilità ed Amoer non è assolutamente contraria a rendere le città meno caotiche e meno trafficate, ma la mobilità a motore non può continuare pagare gli errori commessi dalle amministrazioni in fatto di carenza ed efficienza del trasporto pubblico, mancanza di parcheggi sotterranei e di tutte le altre infrastrutture di cui le nostre città hanno bisogno.
E cosa ci dice circa il car sharing e le auto elettriche di cui tanti parlano e pochi le offrono o comprano?
In effetti si parla di car sharing e auto elettriche in continuazione e talvolta anche a sproposito: come si pensa di convincere migliaia di pendolari obbligati, per varie ragioni, a raggiungere la città in auto con la disponibilità di qualche centinaio di vetture del servizio car sharing? E lo stesso vale per l’auto elettrica. Si realizzino, invece, le infrastrutture, si concretizzi una politica Comunitaria di incentivazione e standardizzazione delle prese elettriche. Invece si continua ad andare a briglia sciolta, senza una reale programmazione.
Fisco e burocrazia non amano neppure loro le automobili ed il mercato al pari delle entrate sono crollate con danni pesanti anche per l‘occupazione: che cosa proponete con Missione Mobilità?
Missione Mobilità con la sua “task force”, un vero “think thank” di esperti e composto da economisti, giornalisti e docenti universitari, da tempo si batte per dare una scossa al settore delle quattro ma anche delle due ruote, lanciando provocazioni continue affinché il motore dell’economia possa riaccendesi e ripartire.
Lo scorso anno a Torino Missione Mobilità analizzò la disaffezione die giovani verso l‘automobilee ci pare che il tema sia sempre più caldo: ci può aggiornare sull‘argomento?
E‘ vero affrontammo l‘argomento insieme al prof. Francesco Alberoni, commentando uno studio di AlixPartners che metteva in risalto come, a livello internazionale, i giovani tendessero sempre più ad allontanarsi dall’auto.
L’Ansa proprio il 10 giugno ha rilanciato una notizia che riprende uno studio analogo, quello del Michigan transportation research intitute, che rilancia in pratica l’allarme lanciato nel 2012 da Missione Mobilità: negli i Usa la classe dei “baby boomers”, le persone nate tra il 1945 e il 1964” ė 15 volte più propensa all’acquisto di una nuova vettura rispetto ai “millenials, cioè i giovani tra i 18 e i 29 anni.
Il numero di famiglie Usa che rinuncia all’auto è invece raddoppiato negli ultimi 20 anni e sempre più famiglie dichiarano di non aver bisogno o di non desiderare una macchina. Meno del 70 per cento degli intervistati con età di 19 anni, inoltre, non possiede la patente.
Ci stiamo avvicinando quindi ad una demotorizzazione?
Proprio la “demotorizzazione” sarà il tema che AlixPartners svilupperà quest’anno, venerdì 21 giugno alla Pul di Roma, sede prestigiosa che ospiterà Missione Mobilità, “In Italia – leggiamo in un abstract dello studio che sarà presentato e commentato venerdì – la concentrazione di vetture per abitante resta tra le più alte d’Europa, ma si sta assistendo a un vero e proprio effetto di de-motorizzazione, ovvero saldo negativo tra nuove immatricolazioni e cancellazioni, con impatti negativi evidenti su tutta la filiera”.
Serve quindi un decreto del Fare anche per l‘automobile oltre che per la casa se vogliano rilanciare economia ed occupazione?
La mobilità a motore ha decisamente bisogno di un suo decreto del “Fare”, tanto per stare in argomento con lo slogan sulla crescita lanciato dal Governo. E a questo Missione Mobilità cercherà di dare una risposta nelle due giornate di Roma a cui parteciperanno molti autorevoli relatori ed ospiti.
Buona Missione quindi ed Infomotori.com che sarà presente il 21 e 22 giugno come media partner dell’evento poichè ritiene assai importante che si parli di auto, moto e mobilità con cognizione di causa, competenza e proposte concrete a favore di tutta la collettività, automobilisti compresi!